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Truffatori e mariuoli "a caccia" nelle case elbane

Scritto da  L.G. Sabato, 16 Novembre 2013 12:15

Un falso esattore di Equitalia tenta di raggirare un signora portoferraiese e non sarebbe un caso isolato. La necessità che i cittadini usino prudenza  nei contatti con sedicenti rappresentati di agenzie di riscossione o tecnci degli erogatori dei servizi, evitando in particolare di consentire a tali elementi  di accedere ai propri domicili, e segnalando ogni anomalia alle Forze dell'Ordine.

Abbiamo appreso che due giorni fa il solito “distinto signore" ben vestito e munito di valigetta professionale, si è presentato alla porta di una signora portoferraiese qualificandosi come agente di Equitalia e vantando a suo dire un credito di alcune migliaia di euro di cui chiedeva .
L’anziana signora non ha abboccato ed ha chiamato immediatamente il figlio che a sua volta ha segnalato ai Carabinieri l’accaduto.  I militari dell’Arma sentita la signora,  avrebbero già scoperto l’autore della tentata truffa e sarebbero sulle sue tracce.
Contemporaneamente abbiamo avuto (in questo caso indiretta) notizia di un altro episodio che sarebbe accaduto nelle periferie ferajesi, nel quale un altro gentiluomo spacciatosi per dipendente ENEL, avrebbe tentato, maldestramente quanto inutilmente, di introdursi in un altro appartamento per una “verifica dei contatori”, che in realtà erano collocati all’esterno dell’abitazione.
Raccomandiamo ai nostri lettori, in particolare ai meno giovani, che sono più frequentemente vittime di questi raggiri, una particolare cautela nei contatti con sedicenti rappresentati di agenzie di riscossione o tecnci degli erogatori dei servizi, evitando in particolare di far accedere tali elementi nei propri domicili, e di segnalare immediatamente alle Forze dell’Ordine (ai numeri di emergenza del 112 o 113), ogni circostanza, evento o individuo sospetto.

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