Era conosciuta anche all’Isola d’Elba, dove aveva lasciato un segno profondo con il suo sorriso e la sua dolcezza. Giulia Santoni, detta “Giuggi”, 24 anni appena, è una delle vittime del terribile incidente avvenuto nella mattina del 4 agosto sull’Autostrada A1 tra Arezzo e Valdarno.
Con lei ha perso la vita anche Gianni Trappolini, 56 anni, entrambi volontari della Misericordia di Terranuova Bracciolini.
Stavano prestando soccorso a un paziente, Franco Lovari, 75 anni, che rientrava in ospedale dopo un esame ad Arezzo. Anche lui non ce l’ha fatta. L’ambulanza è stata travolta da un tir in carreggiata nord, in un impatto violentissimo che ha causato anche 15 feriti, di cui uno in codice rosso.
Ma per chi l’ha conosciuta a Porto Azzurro, Giulia era molto più di un nome su una notizia. Aveva svolto servizio come volontaria anche presso la Misericordia elbana, dove in tanti oggi piangono una ragazza gentile, sempre pronta ad aiutare, sempre col cuore in mano.
“Giuggi” era una di quelle persone che si fanno voler bene al primo sguardo. E quel bene, oggi, si trasforma in dolore, rabbia, silenzio. Ci stringiamo al dolore immenso dei suoi cari, dei volontari di Terranuova e di Porto Azzurro, e di tutti coloro che ogni giorno, come Giulia e Gianni, indossano una divisa per aiutare gli altri, senza chiedere nulla in cambio.
Ora è il tempo del lutto. Ma Giulia resterà nel cuore dell’Elba, come una piccola luce che non si spegne.
Nella foto Giulia, al centro, con i volontari della Misericordia di Porto Azzurro






