Nella giornata di ieri ero sul traghetto per Piombino, e ho notato accanto a me un signore con un giovane cane da caccia al guinzaglio, che strascicava malamente le zampe posteriori.
Ho chiesto al signore quale fosse la causa e lui mi ha spiegato che l'animale era stato torturato, e il carnefice, non pago di ciò, ha pensato bene di spezzargli la spina dorsale.
Aggiungeva poi genericamente che arrivava dell'Umbria.
Gli chiedevo se avessero scoperto l'aggressore della povera bestia e lui mi forniva la seguente risposta:
"Sì, i carabinieri lo avevano individuato, è un allevatore di cani da caccia e, naturalmente, sta continuando a fare questo estiere".
Ora mi chiedo per quale ragione il termine "umanità" deriva dalla parola "uomo".
Riccardo Osano






