La nuova associazione nata a Porto Azzurro punta a coinvolgere cittadini, detenuti e subacquei nella pulizia delle spiagge e del mare.
A Rio nell'Elba, presso il Teatro Garibaldi Sabato 16 novembre 2013 a partire dalle ore 9.30 saranno presentati i risultati di uno studio dal titolo “Censimento, caratterizzazione e valorizzazione del patrimonio frutticolo autoctono dell’Isola d’Elba” a cui partecipano: il Comune di Rio nell’Elba, la Scuola di studi superiori S. Anna di Pisa, Regione Toscana, Provincia di Livorno e Parco Nazionale Arcipelago Toscano.
Gian Piero Mocali, mtbiker frequentatore della rete sentieristica elbana, indica al dettaglio una serie di percorsi danneggiati dal passaggio delle moto e aggiunge: "mi è capitato di incontrare gente che come me, per amore della propria isola, impegna saltuariamente qualche ora al ripristino dei sentieri, trekkers, cacciatori e altri mtbikers che condividono la mia passione, ma non mi è mai capitato di trovare motociclisti impegnati in un pò di manutenzione".
Si è svolto ieri, giovedì 7 Novembre, presso la Gran Guardia, l’incontro organizzato dalla Regione Toscana Servizio Fitosanitario, Corpo Forestale dello Stato e Comune per informare sul tema “del punteruolo rosso della palma, strategie e tecniche di contenimento”.
I volontari di ioMare, l’Onlus di recente costituzione a Porto Azzurro (Isola d’Elba), non si fermano e dopo la spiaggia del Laghetto di Terra Nera hanno ripulito anche quella di Barbarossa, nel Comune di Porto Azzurro. Intanto il presidente dell’associazione, Massimo Perrino, e David J M Penny sono abbastanza stupiti che il loro lavoro sia finito sui quotidiani locali e sui siti, i blog e le pagine di giornali nazionali.
Visti gli interventi di Movimento 5 Stelle e di Sinistra Ecologia e Libertà sul rischio di sversamento nel Mar Tirreno di 750,000 litri di acque radioatttive provenienti dalla dismissione del reattore nucleare di San Piero a Grado, Legambiente ripropone un intervento della sezione Pisana datato 27 ottobre 2013
L'interrogativo posto all'amministrazione comunale portoferraiese dagli ambientalisti
Emerge l'impegno di biologi, riuniti in forma cooperativa, che dopo aver studiato il mare di Pianosa, sono stati chiamati ad analizzare le acque marine maltrattare dalla nave da crociera Costa
La vicina isola degli abusi e delle mirabilie politiche finita sotto il fango.
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