RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
«Sindaco Corsini, prego, levu il vino dai fiaschi e pubblichi sui social la delibera con la quale il consiglio comunale di Rio, come dice, ha approvato gli indirizzi per la nomina e la designazione di rappresentanti del comune presso enti, aziende etc.
Il suo sarebbe un gesto di trasparenza e porrebbe la parola fine a una discussione che si protrae sin dall’ottobre 2023.
Tuttavia, noi che siamo fra quanti non credono che gli asini volino, giustamente l’atto dovrebbe essere di questo tenore:
“Il consiglio comunale visto l’art. 42 del Tuel che individua le competenze del consiglio comunale (omissis) delibera: di approvare gli “Indirizzi per la nomina e la designazione di rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni”, allegati al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; (omissis) art. (xx) – Requisiti soggettivi: i rappresentanti del comune devono essere in possesso dei diritti civili e politici e doti di elevata qualità morale e di indipendenza di giudizio. I rappresentanti del comune non devono trovarsi in alcuna delle condizioni ostative alla candidatura a consigliere comunale, né in alcuna condizione di inconferibilità o incompatibilità, ai sensi del D.Lgs. n. 39/2013; non devono trovarsi in alcuna delle condizioni di cui all’art. 10, D.Lgs. n. 235/2012 e smi, ostative all’assunzione dell’incarico; non devono trovarsi in alcuna delle condizioni ostative all’incarico ai sensi dell’art. 5, c. 9, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, conv. in legge n. 135/2012; (omissis) Coloro che rappresentano il Comune possono ricoprire lo stesso incarico per due soli mandati interi, salvo deroga accordata con motivata decisione, per un unico ulteriore mandato. (omissis) art. (xxx) Requisiti professionali: I rappresentanti del Comune in enti, aziende ed istituzioni devono essere in possesso di adeguata professionalità, qualificazione ed esperienza rispetto all’incarico da ricoprire (omissis)”.
Sindaco, sappia che se ci dileggia non pubblicando quell’atto significa che hanno ragione quanti sostengono che quella deliberazione non c’è mai stata, o non è redatta nella forma dovuta!
Comitato 2.6






