Era il 5 aprile 2002. La bandiera palestinese sventolava dal balcone del Comune di Portoferraio in un periodo in cui Israele stava compiendo uno dei tanti massacri a danno del popolo di Palestina.
Nell’occasione, come si legge nella pagina de “Il Tirreno di quel giorno a firma di Luana Rovini (articolo corredato da una foto di Giò di Stefano) il Consiglio comunale approvò un documento unitario concordato tra la maggioranza e le opposizioni con il quale si auspicava “la costituzione di uno Stato palestinese autonomo secondo il principio di due popoli, due Stati, e si invitava il governo ad attivarsi al fine di condurre una iniziativa a livello internazionale perché si ponesse fine al conflitto.
Sarebbe auspicabile oggi che il sindaco Nocentini, vista anche la straordinaria e partecipata manifestazione di venerdì scorso a Portoferraio e a quelle altrettanto affollate svoltesi in tutto il Paese, si facesse promotore di un incontro con la minoranza per fare quello che ventitré anni fa fece il sindaco Ageno, tra l’altro espressione di una coalizione di centrodestra simile a quella che attualmente amministra la città.
Danilo Alessi
Nell'occasione mi sia consentito rivolgere un pensiero - grato e commosso - a Luana Rovini , una grande giornalista che, prima di scomparire prematuramente, aveva dimostrato, insieme ad una marcata professionalità, ed una coraggiosa inflessibilità morale, tutta la sua capacità di schierarsi con chi sapeva "urlare", contro le piccole e grandi ingiustizie del mondo.
Non ci sono dubbi che il suo spirito marci insieme a questi splendidi ragazzi ,che non ha conosciuto, ma che le sarebbero piaciuti davvero molto. Ciao Luana
sergio







