A dieci giorni dalle elezioni regionali si può trarre un sommario bilancio per quanto riguarda la Provincia di Livorno e, in particolare. l’area Val di Cornia-Elba.
Alleanza Verdi Sinistra ha avuto nel collegio uno dei suoi migliori risultati, eleggendo la capolista Diletta Fallani nel Consiglio regionale, ma quel che emerge è che, nonostante sia meno presente sul territorio, la componente di Europa Verde beneficia più di voti e preferenze rispetto a Sinistra Italiana che è sicuramente più radicata ed attiva.
Le elezioni ci consegnano comunque un voto ancora in gran parte di opinione, trainato in alcune aree da candidati conosciuti, ma dimostra, come nel caso di Piombino, che una buona organizzazione e un rinnovamento nel modo di far politica può spostare voti e militanza anche in “terra ostile”.
Un risultato a macchia di leopardo che attesta difficoltà dove la presenza organizzata di AVS è troppo recente, scarsa o inesistente e che dimostra che lì dove l’autonomia di AVS e la discontinuità programmatica all’interno della coalizione progressista è più forte e visibile viene premiata dall’elettorato, soprattutto dove la ricandidatura di Giani è stata maldigerita dall’elettorato di sinistra, come all’Elba e a Piombino.
Un risultato elettorale che ci consegna quindi la necessità di non dare per scontato che questo sia uno zoccolo duro di consenso non scalfibile (in alcuni casi il legame voto-preferenza personale è visibilissimo e a volte eclatante) ma dal quale partire per creare una forza davvero ecosocialista che punti a diventare la sinistra reale del Paese.
Umberto Mazzantini - AVS Elba






