I primi visitatori - scrive il gruppo consiliare di opposizione - hanno trovato una città sporca ed evidentemente disorganizzata; nessuna indicazione, nessun vigile che indicasse loro un percorso possibile e avvertisse che Forte Falcone era chiuso al pubblico e la Villa dei Mulini in fase di restauro. Persino Napoleone ha trovato casa chiusa senza che nessuno lo avesse avvertito! Per la Villa dei Mulini è assurdo lo scaricabarile proposto dal Sindaco con la Soprintendenza: un’amministrazione attenta doveva farsi carico di segnalare e avvertire i visitatori della momentanea indisponibilità del sito napoleonico.