Si è aperta lunedì scorso e sarà visitabile fino alla serata di domenica 20 Maggio la mostra della pittrice elbana Gabriella Volpini. I quadri dell’artista ordinati in una esposizione titolata ”SQUARCI DEL PESAGGIO ELBANO” sono ospitati nei locali della vecchia dogana ovvero Gran Guardia sotto la Porta a Mare del Capoluogo Elbano.
Il nuovo presidente della partecipata “Cosimo de’ Medici”, la società che gestisce una serie di servizi per conto dell’Amministrazione è Giuseppe (più noto come Nino) Provenzali, consulente turistico.
La sala del centro De Laugier, messa disposizione dall'Amministrazione comunale portoferraiese, sarà colma di studenti il 16.5, dalle ore 10, con elementari e medie del marcianese e di Portoferraio, 12 classi in tutto, riunite con i relativi docenti per la conclusione dell'attività rivolta alla prevenzione degli incidenti stradali.
Napoleone Bonaparte nella scalata al potere era sempre alla ricerca di ingenti risorse economiche che dovevano servire a mantenere la struttura dell’esercito di cui era generale. La Francia e la repubblica nata dalla rivoluzione di cui egli divenne primo console,da sola non ce la poteva fare a tirar fuori tutte queste risorse e la strategia era allora quella di sottoporre i territori conquistati a tassazione.L’Elba come tutti sanno ha avuto col Bonaparte un posto nella storia quando l’imperatore vi fu esiliato nel 1814.Ma ancora prima di questo episodio l’Elba ebbe rapporti con Napoleone in veste di primo console della repubblica neonata dalla rivoluzione. Correvano i primi anni dell’ottocento quando accadde che l’isola divenne parte integrante della territorio della repubblica francese e fu sottoposta a tassazione.Ciò comportò anche che talvolta gli abitanti delle terre sottomesse si ribellassero alle gabelle ma ovviamente inutilmente perché la risposta del generale era feroce. Un aspetto poco noto e poco conosciuto quello delle “tasse napoleoniche” che ho voluto approfondire con una ricerca di documenti d’archivio relativa alla tassazione delle merci che entravano in Portoferraio durante il periodo in cui l’isola fece parte integrante della repubblica francese.
I primi visitatori - scrive il gruppo consiliare di opposizione - hanno trovato una città sporca ed evidentemente disorganizzata; nessuna indicazione, nessun vigile che indicasse loro un percorso possibile e avvertisse che Forte Falcone era chiuso al pubblico e la Villa dei Mulini in fase di restauro. Persino Napoleone ha trovato casa chiusa senza che nessuno lo avesse avvertito! Per la Villa dei Mulini è assurdo lo scaricabarile proposto dal Sindaco con la Soprintendenza: un’amministrazione attenta doveva farsi carico di segnalare e avvertire i visitatori della momentanea indisponibilità del sito napoleonico.
Contrariamente ai presagi meteo, la seconda Festa di Primavera che si è svolta domenica 13 maggio a Giannutri è stata salutata dal sole caldo e dal mare vigoroso. Una bella giornata trascorsa in allegria dagli oltre 150 partecipanti che si sono dati appuntamento a Porto Santo Stefano per raggiungere la piccola isola grazie alla collaborazione della Compagnia di Navigazione Maregiglio. L’iniziativa, organizzata da Italia Nostra Sezione Elba-Giglio e dal WWF Sezione Grosseto ha raccolto l’adesione del Club Subacqueo Grossetano e il patrocinio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che, con questo evento, ha concluso il calendario degli appuntamenti primaverili del Walking Festival 2012.
Una discussione approfondita e lunga quella che nella serata di Lunedì l'Assemblea elbana di SEL ha sviluppato nella sua sede portoferraiese di Via Carpani, ragionando dei dati di una tornata elettorale che all'Elba ha visto il centrosinistra battutto due volte. Respinte quindi le dimissioni de Segretario Cristiano Adriani gli iscritti elbani a Sinistra Ecologia e Libertà hanno deciso di mettere un punto finale alla polemica post elettorale e "passare oltre", continuando a svolgere una politica attenta agli interlocutori di schieramento, ma ancor di più puntata sui bisogni dei cittadini.
Macro-rifiuti galleggianti, in plastica, tra l’80 e il 90% tra loro, provengono in maggior parte da terra
“Un’esile spiaggetta, come ce ne sono tante all'Elba, fornisce, direttamente o indirettamente, il sostentamento a gran parte della popolazione, sebbene incomba una erosione, anche se di pochi decimetri l'anno, causata dalle costruzioni fatte dall'uomo, colpevole anche di aver abbandonato l'agricoltura che produceva sabbia per i lidi” . Concetti semplici e significativi, ecologici e di interesse socio economico, espressi da Enzo Pranzini, geologo dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze. Una sorta di appello valido per tutte le amministrazioni comunali isolane. Il docente coordina il progetto nazionale, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che presenta dei risultati scientifici il 17 maggio all’Isola d’Elba alla sala comunale marinese concessa dallAmministrazione Comunale.
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