Riceviamo segnalazione di una Menzione di Merito per Carlo Murzi al XXV Concorso Internazionale di Poesia Inedita HABERE ARTEM (Aletti Editore).
Murzi è stato selezionato dalla Aletti Editore di Altre Sembianze S.r.L. (Roma) per la pubblicazione di una sua poesia all'interno del libro della venticinquesima edizione del Premio Internazionale Habere Artem.
Il libro conterrà gli Autori più rappresentativi tra quelli partecipanti alla venticinquesima Edizione del Concorso Habere Artem.
Di seguito la poesia premiata di Carlo Murzi
L’area di sosta
Incombe la tempesta, la rabbia del vento non si placa, fischia fra
le onde, nelle case, sui tetti, nelle finestre, nelle grondaie.
Tutto trema, ma resiste. Schiumano i marosi in discese e ascese, la baia
di fronte al paese crea scudo e difende i giochi di acqua che in cerchi
ora concentrici, ora eccentrici distolgono i bagliori dei lampi che il cielo
propone. Il mare ingrigisce e rabbuia, diviene plumbeo, Nettuno si leva
dall’alto e Ulisse dispera nell’uomo.
Il vento rinforza, arriva la pioggia anch’essa rabbiosa e si porta la sabbia
dal sud. Le forze si uniscono, natura prorompe, riprende respiro, poi il vento
riparte furioso e devasta.
Possedere, dominare, credere di essere il tutto, pretendere all’infinito
nella ricerca di un’effimera falsa felicità, macchiati di tecnica, spiritualmente
azzerati. Ecco la natura che ingoia i nostri pasti e ce li vomita addosso.
Come una vite che forzata si spana, come un rubinetto che forzato si rompe
e rompe l’equilibrio e lesiona l’armonia.
E’ arrivato il tempo di fermarci nell’area di sosta, è arrivato il tempo di riflettere.






