Caro direttore,
le scrivo in seguito alla scomparsa di Andrea Galassi che ha rappresentato per me una importante chiave di lettura dell’isola e, al suo interno, della particolarità riese.
Sono approdato a Rio provenendo da Milano e oramai vi vivo stabilmente. Non le nascondo le difficoltà incontrate a orientarmi in un microcosmo in cui si fatica a distinguere le regole dalle eccezioni.
In tanta confusione gli articoli di Andrea Galassi hanno rappresentato per me una bussola grazie a un’azione interpretativa sorretta da una forte passione civile e dalla capacità di rivelare le opacità di un territorio articolato in sistemi locali.
Grazie agli articoli di Galassi le regole tornavano a distinguersi dalle eccezioni e a queste ultime veniva restituita la connotazione reale di abuso, illegalità, irresponsabilità, trascuratezza, incompetenza, persino stupidità.
Grazie alle conversazioni con amici ho poi scoperto che questa azione di giornalismo civile era accompagnata da una intensa attività di ricerca sulla storia elbana e su alcuni suoi protagonisti.
Credo allora che uno sforzo per raccogliere e dar conto della produzione di Andrea Galassi possa essere un riconoscimento doveroso alla dignità intellettuale della persona.
Con stima,
Giuseppe Paletta
Gentile Signor Paletta
Credo che quanto propone sia giusto e realizzabile, e per quanto è nelle nostre modeste capacità, dichiariamo la nostra disponibilità a collaborare con l'iniziativa che lei auspica, a far capo da mettere a disposizione, quanto Andrea ci ha donato ed abbiamo pubblicato.
Crediamo altresì che sarebbe opportuno individuare un soggetto istituzionale, disponibile a farsi carico della parte economico/organizzativa della pubblicazione di una raccolta degli scritti di Andrea.
Ovviamente ci è venuto da pensare al Comune di Capoliveri - sollecitando la sensibilità del Sindaco Walter Montagna - a contribuire alla conoscenza dell'opera di un suo concittadino che in questi giorni moltissimi rimpiangono, e tutti riconoscono come una delle più importanti voci della cultura isolana.
Ma invitiamo anche altri "attori" pubblici e privati a manifestare la loro eventuale volontà di essere della partita, nella meritevole memoria di un "grande" capoliverese elbano e cittadino del mondo.
Salutandola
sergio rossi






