Presentato nei giorni scorsi alla Gran Guardia di Portoferraio, sotto gli auspici di MardiLibri e della ProLoco, il nuovo libro del naturalista 'armato' di teleobiettivo Antonello Marchese e dell'ornitologo con una passione per i rapaci Giorgio Paesani, colma una lacuna nel pur vasto panorama di pubblicazioni riguardanti il territorio elbano e dell'Arcipelago.

Gli 'Appunti di Birdwatching' - questo il titolo - sono corredati da un ampio apparato di immagini fotografiche che consentono anche ai profani di poter riconoscere quale pennuto, piccolo o grande, stanziale o migrante di passaggio, incroci il loro cammino durante un escursione per terra o lungo costa.

Gli incontri personali con i volatili di innumerevoli specie, 'sintesi di esperienze vissute dagli autori' (come riporta l'introduzione di Franca Zanichelli e Francesco Mezzatesta), sono il filo che lega i diversi racconti dell'agile libretto, che si apre con un omaggio alla memoria del naturalista elbano Giacomo Damiani, vissuto a cavallo tra '800 e '900 e autore di numerosi studi apparsi su riviste specialistiche nazionali del periodo, a cominciare da Avicula.

I luoghi degli incontri visivi, ricercati o casuali, qui censiti, costituiscono anche un valido suggerimento per escursioni in ogni periodo dell'anno all'Elba e nelle altre perle dell'Arcipelago, dai residui di zone umide (da salvaguardare) ai boschi più alti, passando per lo strategico Volterraio amato dai rapaci.

Un libro anche pieno di scoperte e curiosità, dall'endemico Canarino dell'Elba, sorta di ibridazione tra il Canario Selvatico delle Isole Canarie e il Verzellino isolano (la leggenda di questo meticciato è narrata nel libro) alla scoperta, per molti, che il Passero Solitario (cantato da Leopardi e ancora prima da Petrarca) è una specie a sé molto più grande dei passerotti semi addomesticati che ci frullano attorno ai tavolini dell' aperitivo.

L'elenco dei volatili riconosciuti all'Elba e nell'Arcipelago che ci regala il libretto é davvero ampio e utile per alfabetizzare il lettore alla conoscenza e al rispetto di quel mondo amico che ci passa sopra la testa.

CR