Il viaggio in nave da Piombino a Portoferraio mi da sempre occasione per riflessioni varie: questa volta ho riflettuto sulle bellezze naturalistiche dell’isola e sulla saggezza delle amministrazioni pubbliche.
Per esempio le strade: sono sempre più dissestate e ciò risulta essenziale per limitare la velocità e dunque diminuire gli incidenti.
Più macchine sempre più buche.
Anche gli abusi edilizi incontrollati hanno un loro significato etico : sono frutto dell’ingegno e della creatività dell’uomo, guai a reprimerli.
E anche gli affitti che non vengono denunciati, forse nel 90% dei casi, sono segno di civiltà : servono per rispettate la privacy degli ospiti e sono dunque il primo biglietto da visita che viene loro offerto.
Sublime poi l’idea di non rimuovere le discariche abusive lungo il GTE, il percorso pedonale che attraversa l’isola : ne sono state contate 108 e tante devono rimanere.
I cartelli che invitano a rispettare la natura non sono efficaci, solo le discariche mandano un segnale forte e chiaro e le amministrazioni lo hanno capito.
Per converso meglio non insistere sulla segnaletica negli altri sentieri e sui rovi: bisogna educare il turista al senso dell’orientamento e insieme fargli acquistare un machete affinchè si senta come Rambo.
Quanto alle fogne e alle centinaia di imbarcazioni estive davanti alla spiagge che scaricano liberamente a mare non riesco immediatamente a coglierne l’utilità ma ciò dipende dalla mia limitata fantasia. Forse avviene come omaggio alla “libertè”, insomma per celebrare la presenza di Napoleone … Forse.
Hanno sfruttato le miniere e le hanno esaurite e agli Elbani è rimasto poco o nulla, allo stesso modo adesso stanno depauperando il patrimonio naturalistico e agli Elbani restano poche briciole.
Peccato.
PSM, Maggio 2025






