Una notizia che da giorni circolava a Capoliveri ha avuto riscontri nelle ultime ore. I Carabinieri forestali hanno proceduto al sequestro di un manufatto in via di realizzazione e della relativa strada di accesso a Capo Perla di Capoliveri, in area compresa nella perimetrazione del Parco Nazionale.
La costruzione in cemento e legno pur costituendo a parere di chi compie le indagini un presunto abuso, parrebbe di contenute dimensioni (almeno rispetto ad altri contestati interventi che costellano la storia urbanistica capoliverese) ma a far clamore è lo spessore dei personaggi coinvolti nella vicenda, vale a dire i coniugi Carlo Cardelli e Santuzza Gugliemi - persone notissime all'Elba - proprietari del "semiprecario", e il loro figlio Leonardo Cardelli, che, oltre ad esserne il progettista, è l'attuale Vicesindaco del Comune di Capoliveri.
C'è da aggiugere che secondo insistenti voci l'episodio di Capo Perla non sarebbe un "unicum", ma che sarebbe in atto una vasta e complessa operazione di controllo/indagine su tutto il territorio comunale.