Il 6 maggio di quest'anno avevo espresso su Elbareport un'opinione sul problema dei cinghiali- a poca distanza dalla tragica morte di un padre di famiglia - e dicevo “non è più il tempo delle parole” per combattere i cinghiali. Ed in effetti di parole da parte delle Istituzioni , successivamente, ne ho sentite poche, salvo quelle, conseguenti ad una riunione alla Prefettura di Livorno in data 20.5.2025. Il prefetto si era riunito con i sindaci elbani ed era seguito un comunicato con cui si ipotizzava “un avvio immediato, anche in forma straordinaria, delle attività di abbattimento per dare sicurezza ai cittadini”. Sono convinto che qualcuno avrà fatto qualcosa o forse cercato di fare qualcosa. In mancanza di informazioni e comunicati pubblici, viene però spontaneo pensare che decisioni operative, ne siano state prese ben poche.
Magari, domani, sarò smentito dai fatti e comincerà un agire operoso e produttivo “per dare sicurezza ai cittadini”. Sarà così? Lo speriamo tutti e lo spero anch'io ma ho poca fiducia nelle istituzioni. Il concetto di dover fare qualcosa, essere cioè obbligati a fare qualcosa per una situazione problematica che presenta tanti aspetti negativi, è un concetto fuori della realtà, in Italia (ma immagino anche in tante altre parti del mondo).
La strada per combattere i cinghiali, in effetti, è un po' difficoltosa, Ma ci rendiamo molto, una buona volta, che c'è gente che ha problemi ad uscire di casa perché, alla porta, ci sono tanti cinghiali? Tutti i giorni registriamo notizie di animali che scorrazzano nei vari paesi, e registriamo notizie anche di feriti. Quanta gente non manda i bimbi fuori, a giocare, all'aperto perché il caro e simpatico ungulato può apparire improvvisamente e fare del male? Niente contro gli animali in sé, ma se vivessero in recinti (per quanto possibile), sarebbe certamente meglio. Cosa deve far il Comune cittadino? Andare a giro con il fucile sottobraccio? L'uso delle armi è bene che sia riservato a chi lo fa di mestiere.
Incentiviamo dei cacciatori, che so, ad abbatterli subito. Ma le soluzioni vanno trovate, e di corsa! Che si faccia qualcosa, quanto prima! Il popolo attende azioni concrete.
Guido Retali
Sullo stesso argomento riceviamo una nuova segnalazione da un nostro lettore, corredato da un breve video, che ci racconta:
Stamattina alle 6:00 recandomi a lavoro in moto mi sono imbattuto in un branco di cinghiali.
Come si può vedere dal video, girato in zona San Piero, la scrofa, appena mi fermo, prova a caricarmi, e in strada davanti a me c’erano altri 6 cinghiali.
Questa invasione è molto pericolosa soprattutto per chi viaggia su 2 ruote.
E' necessario che le istituzioni prendano provvedimenti al più presto possibile.
Leonardo






