Secondo quanto si apprende da un articolo di marittimienavi.net sono 84 le persone indagate, ufficiali della Capitaneria di porto, forze dell’ordine e dirigenti delle compagnie di navigazione Moby, Cin e Toremar per l'inchiesta “Traghettopoli”, coordinata dal sostituto procuratore di Genova, Walter Cotugno. Tra questi anche l'armatore Vincenzo Onorato.
Nella carte dell'inchiesta si legge che le compagnie di navigazione in oggetto avrebbero distribuito oltre 34 mila biglietti gratuiti a funzionari pubblici in cambio di favori e controlli compiacenti sulle imbarcazioni. Le navi in questione, secondo gli inquirenti, sarebbero prive dei requisiti ambientali previsti dalla normativa internazionale.
Le perquisizioni informatiche hanno portato al sequestro delle caselle e-mail di 14 dirigenti, dove sarebbero emerse tracce di un sistema di corruzione strutturato. Le caselle di posta venivano svuotate ogni giorno per ostacolare l’acquisizione delle conversazioni.
L'inchiesta, partita nel 2023, rileva sospetti di frode nelle forniture pubbliche legate ai fondi ricevuti da Cin per garantire la continuità territoriale sulla tratta Genova–Porto Torres.
Le società di navigazione sono indagate anche ai sensi della legge 231 sulla responsabilità amministrativa degli enti.
Il tribunale del Riesame ha annullato il sequestro di quattro traghetti, ma le indagini proseguono con nuovi accertamenti e sequestri.






