La rada di Portoferraio, come tutti sanno, è un'insenatura naturale che, per la sua forma, sin dall'antichità, ha sempre offerto riparo dalle intemperie, diventando così un luogo ideale per l'ancoraggio delle imbarcazioni.
Nel corso dei secoli, questa rada ha infatti accolto marinai di diverse nazionalità, fungendo da punto di sosta e rifugio durante le loro navigazioni.
Ebbene forse non tutti sanno ma da qualche tempo, a causa di un cavo elettrico che è stato depositato sul fondo marino e che attraversa la rada di Portoferraio, non è più possibile ancorare nel punto più sicuro della baia poiché vige un ordinanza della capitaneria che lo vieta per ragioni di sicurezza.
Ecco allora che per chi va per mare non si può più venire a riparare nella rada protetta e si è costretti a dare ancora tra il porticciolo di Magazzini e Villa Ottone dove il riparo dai venti e dal mare sono evidentemente diversi, per non parlare poi della tenuta del fondale che non è ovviamente la stessa del centro della baia.
Le immagini di questa mattina parlano chiaro, diverse barche si sono spiaggiate a causa del forte vento che c'è stato la scorsa notte.
Ebbene per chi non va per mare questo divieto di ancoraggio può sembrare una questione banale e trascurabile ma vi assicuro che per chi trascorre le proprie vacanze in barca la cosa è del tutto diversa.
Ciò che più dispiace è che per secoli e secoli questa rada è sempre stata un punto di riferimento per tutti i naviganti di tutte le nazionalità del mondo ma a breve questa reputazione purtroppo cambierà.
Il "Tam Tam" dei naviganti infatti cambierà a breve il giudizio su questo posto. Si passerà da "Rada sicura" a "posto dove non andare perché troppo pericoloso"...
Io davvero mi domando come sia stato possibile programmare un progetto di stesa di cavi elettrici sul fondo marino senza tenere minimamente conto delle conseguenze che ci sarebbero state.
Con ogni evidenza agli ingegneri che devono aver realizzato il progetto, ma anche alle altre autorità competenti come quella Comunale, della sicurezza di chi va per mare fregava poco se non proprio nulla.
Marco Cesareo








