Questo è il testo della PEC, rimasta senza risposta, inviata al Comune di Portoferraio e al Comando dei Vigili del Fuoco il 14 settembre:
Comunico che, rispetto a quanto evidenziato nel rapporto del 24 luglio, che allego, la situazione, a seguito del nubifragio del 9 settembre, si è aggravata e le infiltrazioni si sono estese in modo inquietante ad altre pareti della mia abitazione confinanti con la proprietà "ex Touring". Durante il nubifragio si sentiva chiaramente, attraverso tale parete, scrosciare la pioggia, copiosa, nei locali attigui.
Ho registrato. Risulta pertanto evidente che le cose vanno peggiorando in misura preoccupante e che è indispensabile l'effettuazione di una ispezione all'interno dei locali "ex Touring" e la realizzazione degli interventi necessari ad evitare che vi siano sviluppi negativi ulteriori.
Naturalmente consentirò anche un'ulteriore visita nella mia abitazione per acquisire gli elementi necessari ad aggiornare il precedente rapporto.
Invito a non sottovalutare irresponsabilmente la cosa, a non addurre pretesti relativi alla proprietà dell'ex Hotel e a procedere senza ulteriore indugio.
Invito altresì a dar riscontro alla presente con la dovuta sollecitudine.
Mi riservo di estendere il contenuto della presente ad altre autorità e di rendere pubblici gli sviluppi della faccenda.
Intanto fate il favore di sbrigarvi. Si tratta, innanzitutto, di una questione di sicurezza: lo volete capire o no?
Dopo che il 24 luglio i pompieri avevano fatto un sopralluogo all'esterno e in casa mia, accertando criticità, e avevano redatto un apposito rapporto, il presunto proprietario dell'immobile è stato invitato ad intervenire con raccomandata, che risulta ricevuta, ai primi di agosto, ma nulla ha risposto e nulla ha fatto.
Giampiero Palmieri






