Il giorno 12 dicembre si è tenuto l'incontro tra l'associazione ACAT (club alcolisti in trattamento/ club alcologico territoriale) e i componenti dell'università della terza età, a Rio Marina presso il Centro Polivalente G. Pietri.
Durante l'incontro si è avuta l'opportunità di fare chiarezza su molte tematiche riguardanti il consumo di sostanze alcoliche. Dall'incontro sono emersi alcuni dati significativi: in Italia sono circa 30.000 (trentamila) le morti annuali causate dall'uso di alcool, mentre sono circa 3-400 i morti per droghe illegali, ma l’allarme sociale è molto più alto. L’OMS ha definito l’alcol una droga a tutti gli effetti. Inoltre è accertato scientificamente che il consumo anche moderato di alcol è un comportamento a rischio e che è direttamente proporzionale ai problemi alcol correlati di una comunità. Quindi la strategia preventiva dei problemi alcolcorrelati dell’OMS è di ridurre tutto il consumo di alcol.
I partecipanti hanno inoltre avuto modo di porre numerose domande al relatore dott. Bernardi e di sfatare alcune credenze popolari come "il vino fa buon sangue" o "bevi un bicchiere che ti riscaldi" che fanno parte della ‘cultura del bere’ e che occorre cambiare. Ma la proposta di cambiamento dell’ACAT non si ferma all’alcol ma punta a cambiare lo stile di vita delle famiglie e della comunità, affinchè possano accedere ad un comportamento più consapevole su ogni aspetto del vivere sociale.
L'associazione ACAT opera sull'isola dal 1998 prestando aiuto a famiglie con problemi alcolcorrelati e promuovendo un'opera informativa su tutto il territorio elbano. Le associazioni che volessero promuovere al loro interno tale consapevolezza, possono contattarci.
Attualmente ci sono due CAT a Portoferraio che si incontrano c/o il Centro Blu Argento in loc Casaccia (vicino pompa benzina Q8).
Per colloqui tel Beppe 3408498069 o Luciano 3391116997.
A.C.A.T. isola d'Elba
club alcologico territoriale






