C’era un grande edificio nella pianura di San Giovanni a Portoferraio, con ampie cantine che, duemila anni fa, custodivano parecchi contenitori di vino della capacità di circa 1000 litri ciascuno. La scoperta si deve agli scavi condotti da un gruppo di studiosi coordinati da Franco Cambi, elbano doc e valente archeologo.
E’ questo l’argomento del redazionale di apertura della rivista “Lo Scoglio”, oggi in edicola, cinquanta pagine di indagini dedicate al recupero di fatti inediti ed al ricordo dei personaggi che hanno lasciato impronte significative nella storia artistica, civile e militare della nostra isola.
Si parla infatti di Paul Klee in visita all’Elba nel 1926, di Saverio Scopettone, il maestro che ha insegnato a tre generazioni di “bamboli” campesi, del generale Pinel, governatore di Portolongone nel 1708 e di Joseph Briot, nominato nel 1802 primo commissario del periodo della dominazione francese.
Si affrontano anche i temi dei cambiamenti climatici e delle variazioni del livello del mare nelle isole toscane con una ricerca firmata da Carlo Alberto Ricci e Luca Maria Foresi, docenti all’Università di Siena, mentre Fabio Rolla completa il suo rapporto sugli animali che nella preistoria hanno affollato la Grotta di Reale.
Giancarlo Molinari accompagna il lettore nelle scuderie di Napoleone durante il suo esilio all’Elba, Santino Valli ricorda le secolari vicende del castello del Volterraio, Umberto Pavia racconta episodi inediti del vecchio ospedale del Carmine.
“Lo Scoglio” numero 96 dedica infine ampi spazi alla recensione di libri freschi di stampa, una produzione letteraria particolarmente ricca che esalta i valori culturali ed ambientali dell’arcipelago toscano.