La Solennità dell’evento era percepibile anche dalla cospicua rappresentanza di Autorità lionistiche, civili, militari ed ospiti che hanno aderito all’invito di partecipare all’incontro organizzato dal Lions Club Isola d’Elba per celebrare il cinquantennale della fondazione. Proprio il 5 aprile del 1968 infatti un gruppo di elbani diede vita, grazie alla sponsorizzazione del Lions Club di Piombino già esistente, al sodalizio, forse non immaginando, anche nella più ottimistica delle previsioni, che avrebbe operato per tutto questo tempo con continuità, anno dopo anno, nel regolare susseguirsi dei presidenti e dei consigli, nell’ambito del proprio territorio, del distretto, della nazione fino all’internazionalità, attuando services di propria iniziativa o ispirati dalle sedi lions di vario livello, riscuotendo l’apprezzamento della cittadinanza e l’interessamento dei media.
L’evento, svoltosi in serata conviviale all’Hotel Airone di Portoferraio, è stato preceduto da una riunione del consiglio alla quale era presente, per la coincidente visita statutaria annuale, il Governatore del Distretto 108LA (Toscana) Fabrizio Ungaretti accompagnato dal suo staff. L’officer, dopo aver ascoltato il rapporto del presidente del Club Marino Sartori sull’attività svolta nel corso dell’anno sociale e di quella programmata sino alla fine, ha provveduto alla verifica della correttezza amministrativa ed operativa del sodalizio.
Nel corso della serata ufficiale, dopo la relazione del Presidente Sartori, è seguito l’intervento del Sindaco di Portoferraio Mario Ferrari che, oltre all’apprezzamento per il costante sostegno dei lions alla comunità, ha proposto al Presidente di organizzare una visita aperta al pubblico alla “Cittadella Militare” delle fortezze medicee, di recente restaurata dall’Amministrazione, per la quale egli stesso si è offerto come guida.
Dopo i saluti e i commenti del Presidente di Zona Mario Panayotis, del Presidente del Lions Club di Piombino Simone Verucci, ha preso la parola il Governatore Ungaretti per sottolineare subito l’eccellenza dell’operato del Club che è riuscito, oltre che nell’attuazione di vari services sul proprio territorio, a raggiungere con proprie iniziative tutti i cinque obiettivi proposti dalla Lions International: ambiente, fame, vista, diabete e cancro pediatrico. Ed è proprio il legame al territorio e la contemporanea proiezione all’esterno e all’internazionalità, nonché la consapevolezza di appartenere a qualcosa di più grande: la Lions Clubs International Association con le sue rappresentanze all’ONU e alla FAO, che deve animare i progetti e le attività di ogni club. Sono i clubs, secondo Ungaretti, che formano la squadra che ci permette di arrivare lontano semplicemente mettendo in gioco il cuore.
La serata è stata vivacizzata dalle esibizioni musicali del celebre maestro Marco Falagiani che, accompagnato dalla cantante Valentina Galasso, nel corso di alcune pause ha eseguito propri brani composti per film premiati con riconoscimenti internazionali e canzoni vincitrici a San Remo.
Ma sicuramente il momento di massima commozione dell’incontro è stata la convocazione al tavolo della presidenza dei quattro lions fondatori: Giorgio Barsotti, Antonio Bracali (assente per indisposizione e sostituito dal figlio Alessandro), Corrado La Rosa ed Elio Niccolai ai quali, insieme a parole di ringraziamento per quanto da loro fatto in questo lungo periodo e per il prezioso retaggio che lasceranno ai prosecutori del lionismo, il Governatore ha voluto personalmente consegnare a ciascuno di loro il distintivo dei ben cinquant’anni di appartenenza all’associazione.