L’incontro di giovedì 26 settembre con Silvano Landi, presso la suggestiva cornice della chiesa fortificata di San Niccolò a San Piero in Campo, ha rappresentato un successo di pubblico e di contenuti. La serata, organizzata dal Circolo Culturale Le Macinelle, ha visto protagonista l’autore e generale in pensione del Corpo delle Guardie Forestali, con la sua ultima opera "Le piante americane e i loro usi. Storia di una affascinante migrazione", insieme alla precedente "Nel bosco. Riflessioni con e per gli alberi".
Silvano Landi, figura di spicco per le sue competenze in botanica e politiche forestali, ha condiviso con il pubblico la sua vasta conoscenza, trasmettendo non solo rigore scientifico, ma anche una sensibilità umanistica. Durante la serata, l'autore ha saputo appassionare i presenti con aneddoti storici e curiosità culinarie legate alle piante americane arrivate in Europa dopo la scoperta delle Americhe. Le illustrazioni e le fotografie del libro, realizzate dallo stesso Landi, hanno arricchito ulteriormente la narrazione, offrendo un'esperienza visiva affascinante che rievoca i grandi viaggiatori e studiosi del passato.
Un aspetto particolarmente apprezzato dell'incontro è stato l'equilibrio tra la scienza e la poesia. Landi ha saputo unire la sua competenza tecnica con una riflessione più ampia sull'importanza della natura nella vita dell'uomo, facendo emergere l’urgenza di proteggere e preservare l’ambiente che ci circonda.
La chiesa di San Niccolò, con le sue due navate, è diventata ancora una volta teatro di un evento culturale di successo, dimostrando che la cultura, con il suo richiamo potente, può rivitalizzare luoghi di grande valore storico-artistico. Questo afflusso di persone curiose e appassionate è un segno tangibile di come la cultura possa diventare un ponte tra il passato e il presente, creando nuove connessioni e significati.
L’incontro si è concluso con una riflessione sull’importanza del patrimonio culturale e naturale, un tema quanto mai attuale in vista delle Giornate Europee del Patrimonio che si sarebbero tenute il 28 e 29 settembre, ricordando come anche l’Italia custodisca tesori che appartengono a una più vasta "Repubblica delle idee".