Scappato dal caldo spesso afoso di questo periodo all’Elba e rifugiatomi nel clima più temperato dell’Abetone, trovato affollato di turisti ma dove si dorme meglio, ho cercato di riflettere su alcuni temi attuali che sono spesso presenti sui media ed affollano la mia mente più o meno ancora lucida, l’età avanza!
Vedrete voi.
C’è un “gemellaggio” tra l’Elba e l’Abetone a causadel ferro. Qui la ricchezza dei boschi e dell’acqua ndavano la possibilità alle ferriere del Granduca di ottenere il prezioso e strategico metallo dal minerale portato dall’isola.
Dal legno il carbone per ridurre il minerale ed ottenere un impasto semiliquido spesso “puddellato” (battuto) con magli azionati dall’energia idraulica dei mulini per estromettere le scorie.
Grande tema del 15 è l’incontro di Anchorage, a mio parere una Yalta senza Europa. Del resto Fichte affermava che la Storia avanza da oriente ad occidente (ma sarebbe opportuno dire in senso orario nell’emisfero boreale) e mai sede di tali incontri fu azzeccata. Il sottostante Pacifico è il futuro e con il cambiamento climatico le enormi distese siberiane ed alasko-canadesi si presteranno a dare le risorse all’umanità del XXI⁰ secolo e successivi anni.
Cercheranno anche di fermare le mire dei Cinesi in merito, i quali sono diventati la fabbrica del Mondo e bisognosi, quindi, di materie prime e di energia.
Si rifletta sulla loro espansione in Africa con la politica del “win-win”.
Augusto con l’Ara Pacis chiuse le porte di Giano della erra; lo smisurato ego di Trump vorrà fare lo stesso? Magari facendosi intitolare un mese. Ben venga, staremo a vedere!
Dopo battaglie a non finire, durate anni, sembra che il ponte di Messina “s’ha da fare”. Sono sempre rimasto perplesso sull’avversione a tale opera avendo una mentalità tecnico-scientifica. Circa 10 anni fa ho attraversato il ponte sul Bosforo che unisce Europa ed Asia in Turchia che è zona sismica; eppure il ponte
l’hanno fatto. L’Italia, non so se degna erede dei Romani, ha sempre eccelso nel campo dell’ingegneria civile. Si ricordi Abu-Simbel e tante altre opere sparse
per il Mondo. Oltre all’utilità, sarebbe un monumento alla sapienza tecnica italiana. Non solo negli Emirati fanno le costruzioni più grandi del Mondo! E’ vero che ci sono tante altre opere da fare per migliorare la viabilità; ma la Civiltà Egizia perché si ricorda? Forse
anche per i templi e le famose Piramidi? E le 7 meraviglie del Mondo dove le mettiamo?
Naturalmente con le dovute distanze non è meglio fare ponti che muri?
E per ultimo, ma non piccolissimo problema, la questione dei cinghiali all’Elba e la diatriba sulla prerequisita competenza del nuovo Presidente del Parco. Qui la "politica" cerca di occupare i posti di comando con i suoi “fedelissimi”.
E’ vero; il metodo della politica (p minuscola) è questo, ma lo ha quasisempre fatto; qualche volta l’è andata bene, altre volte
no. Ricordo a chi recrimina, anche a ragione, le nomine dall’alto, che anche in passato il metodo è ato lo stesso. La senatrice Rosy Bindi al Ministero della Sanità ( come si chiamava) era per competenza
in merito? L’onorevole Orlando al Ministero della Giustizia era per competenza in merito? Credo di no.
Allora? Forse i requisiti potrebbero essere
principalmente la capacità di organizzazione e l’abilità di “maneggiare” uomini competenti. Poi se si uniscono le cose è meglio!
Dicono che Napoleone ( qui ritorna l’Elba!) avesse formidabili e rapide capacità organizzative accompagnate da ottime doti matematiche (ha fatto un teorema) e balistiche, queste ultime utilissime in battaglia per dirigere il tiro dei cannoni. Le due cose, unite, non guastano!
Chissà se il fresco dell’Abetone non mi chiarisca le idee in merito! Mah!
A breve mi ritufferò nel mare quasi nativo elbanoe…vedremo!
Giampaolo Zecchini






