La sera del 12 Dicembre come consuetudine la vecchia guardia dell'Enel si è riunita per augurarsi un sereno Natale. Questi uomini che con il loro impegno e sacrificio hanno sin dalla nascita dell'Enel (Ente Nazionale di allora), contribuito alla totale elettrificazione dell'intera isola e al mantenimento del servizio in ogni circostanza.
Ognuno con il proprio ruolo, dai tecnici agli operativi, dalla parte commerciale nel palazzo Coppedè, alla centrale Turbogas, dal mantenimento del servizio a Pianosa e Capraia. Questi uomini e donne, tutti ormai con i capelli bianchi, hanno contribuito alla crescita economica e turistica della nostra Isola. Si è trattato di un lavoro silente, spesso sconosciuto ai più dove conoscenza tecnica e abilità la facevano da padrone.
Chi non si ricorda Giulio Canovaro, Roberto Galli, Elbano Spinetti che hanno contribuito insieme a tutti gli altri a rimodernare la rete Mt per rendere un servizio migliore?
Spesso il nostro lavoro è stato visto in maniera errata, ricordo le telefonate al servizio guasti non appena succedeva qualcosa, tutto questo derivato dalla non conoscenza dello stesso, della sua organizzazione e complessità.
Adesso tutto è cambiato, la tecnologia ha sostituito l'ingegno e la conoscenza in buona parte, non esiste più quel mondo fatto di persone e di uffici, adesso un computer o un telefono sostituiscono la persona ma la gratitudine che questa realtà lavorativa ha meritato negli anni e che merita adesso, resta indelebile.
Ricordo un anziano collega che ripeteva spesso agli utenti questa frase: "se quando arrivi a casa, schiacci l'interruttore e si accende la luce, vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro".
Al prossimo Natale,
Un'abbraccio fraterno a tutti e un pensiero a chi non c'è più.
Roberto Ferrini
Nella foto il palazzo Coppedé, oggi in abbandono, ma per lunghi anni fu sede dell'ENEL






