Il giorno di Natale il vescovo diocesano Carlo Ciattini sarà all'Elba e celebrerà la Messa alle ore 11,30 al Duomo di Portoferraio.
Mercoledì scorso, 17 dicembre, si è recato alla Casa di reclusione di Porto Azzurro dove, al termine della celebrazione eucaristica, ha salutato il personale penitenziario e i volontari.
Quest'anno dovrebbe essere l'ultimo Natale che celebra come vescovo ordinario. Infatti, il prossimo 20 marzo, mons. Ciattini compirà 75 anni (è nato a Cerreto Guidi, provincia di Firenze, il 20 Marzo 1951). E quindi si concluderà il suo servizio, come lo stesso papa Leone ha sottolineato nell'incontro con i vescovi italiani il mese scorso: "È bene che si rispetti la norma dei 75 anni per la conclusione del servizio degli Ordinari nelle diocesi e, solo nel caso dei Cardinali, si potrà valutare una continuazione del ministero, eventualmente per altri due anni."
Questo tempo di Avvento, per le comunità cristiane della nostra diocesi, diventa anche tempo di preghiera per mons. Ciattini e per il successore alla cattedra che fu di San Cerbone, patrono della diocesi di Massa Marittima e Piombino.
Nel messaggio natalizio formula "auguri tanti e santi". E rivolge l'invito a superare la pesantezza: "Riprendiamo vita, fermiamoci. Prima di tutto lo dico a me stesso: fermati, non buttare via per l’ennesima volta questo Santo Natale con stupide preoccupazioni, in mezzo ad appuntamenti che sono solo etichette di momenti vuoti: bottiglie ben presentate e ben etichettate, ma dentro c’è il vuoto, aria".
E aggiunge: "Forse questo è il tempo in cui l’uomo deve decidersi. Non può, non possiamo – lo dico a me stesso – percorrere tante strade senza una meta. Questo vivere alla giornata ci disumanizza, ci frantuma, ci fa perdere unità e dunque consistenza, cosicché viviamo un senso di vertigine e l’ansia dei giorni aumenta. (...) Eppure, pur con le sue contraddizioni, le sue angustie e i suoi drammi – e forse proprio per questi – l’umanità oggi cerca una strada di rinnovamento, di salvezza."






