Altro giro altro danno per l’Elba, nessuna continuità territoriale aerea e l’aeroporto dell’Isola d’Elba che, nonostante gli ingenti investimenti della Regione Toscana, resta al palo. Un ulteriore bastone tra le ruote per le imprese elbane impegnate nel settore turistico o per studenti e famiglie che sceglievano l’aereo per viaggi di un giorno a Pisa e Firenze. Un’altra picconata a uno dei nostri asset strategici per il turismo che invece andrebbe curato con attenzione e dedizione.
Una ulteriore riprova, qualora ce ne fosse stato bisogno, del disinteresse del Governo giallo verde per l’Isola d’Elba e dell’incapacità delle nostre amministrazioni comunali, frazionate e isolate, di affrontare qualsiasi problema comprensoriale con autorevolezza e determinazione.
Quando le chiacchiere e le belle intenzioni non bastano, questi sono i risultati: nessun volo dall’Elba per la penisola e viceversa e quel patrimonio costruito faticosamente da imprese e enti pubblici nel triennio 2014/2017 messo a rischio e forse perso.
Il PD dell’Isola d’Elba promuoverà in tutti i consigli comunali interrogazioni puntuali per capire:
- quante riunioni sono state fatte con la dirigenza dell’aeroporto e coi passati affidatari del servizio che avevano manifestato numerose criticità, soprattutto di carattere economico, per il mantenimento del servizio di continuità territoriale aerea da e per l’Elba;
- quante riunioni sono state fatte al Ministero dei trasporti e all’Enac per ottenere un bando che fosse realmente appetibile per le compagnie aeree;
- quante riunioni sono state fatte con la dirigenza dell’aeroporto per proporre soluzioni tecniche e politiche che permettessero di ripristinare la continuità territoriale aerea già per questa stagione estiva.
Partito Democratico dell’Isola d’Elba

Un ulteriore bastone tra le ruote per le imprese elbane impegnate nel settore turistico





