Nell’organizzazione del nuovo piano vaccinale, diretta dal commissario governativo Generale Figliolo, le associazioni di categoria sono state chiamate a collaborare attivamente con le autorità sanitarie per la organizzazione logistica della campagna di vaccinazione di tutta la nazione.
In questo quadro è stato richiesto alle aziende situate all’Elba la disponibilità a diventare hub vaccinali a disposizione del sistema sanitario italiano, per accelerare il più possibile i tempi e facilitare l’accesso a chi si deve far somministrare il vaccino.
Le aziende italiane che hanno aderito alla campagna sono più di 7.000 secondo quanto annunciato dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi a Rai News 24, presentando l’aggiornamento della mappatura delle imprese pronte a mettersi a disposizione e tra queste anche una nota struttura alberghiera dell’isola d’Elba. Secondo Confindustria è assolutamente prioritario procedere alla copertura più ampia possibile della popolazione nella maniera più rapida e efficiente perché l’Italia possa sconfiggere la pandemia.
In particolare fra le aziende alberghiere elbane, la più tempestiva e pronta a dare il proprio assenso è stato l’hotel le Acacie di Capoliveri. Una delle più vecchie licenze alberghiere dell’Isola, risalente al 1949. Quando gli alberghi erano veramente pochissimi. Sarà quindi utilizzata, se necessario, come sede della campagna vaccinale.
Luca Bartolini in rappresentanza della famiglia, ha dichiarato: ”Ci sembrava giusto e corretto rispondere all’appello di Confindustria in un momento così difficile per l’intera nazione e mettere quindi a disposizione la nostra struttura come sito vaccinale. L’obiettivo segnalato dal Commissario e dal Presidente Bonomi, è un dovere per tutti e deve essere perseguito con impegno e partecipazione. Solo moltiplicando le vaccinazioni potremo ridurre il tragico bilancio di vittime e consentire la più veloce e solida ripresa delle attività economiche del lavoro e del reddito di tutti gli italiani”.






