Mi permetto di riscriverle in questo lungo periodo di Pandemia che sembra non voglia terminare allacciandomi all’iniziativa intrapresa dal Presidente della Regione Campania sulla possibile vaccinazione delle Isole minori della sua stessa Regione.
Bene ha fatto il Dott. De Luca che vuole incontrare i Sindaci delle Sue Isole minori per intraprendere la strada della vaccinazione di massa anche in vista della stagione turistica.
De Luca incontra i sindaci dell'isola di Ischia: "Vaccinare operatori del turismo per rilancio settore"
"Abbiamo deciso di dare priorità nelle prossime quattro settimane alla vaccinazione degli operatori del comparto turistico-alberghiero, avendo come obiettivo un punto di equilibrio tra esigenze sanitarie e rilancio dell'economia della nostra regione"
Potrebbe rappresentare un’opportunità e la soluzione, intraprendere la strada dell’unione delle Regioni Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, Sardegna, Puglia e Liguria per Portovenere attraverso un accordo tra Presidenti che porti entro il prossimo maggio alla vaccinazione di massa degli abitanti delle isole minori e operatori non residenti; dopo aver constatato quanto la condizione di insularità possa incidere e rappresenti, in questo caso, un ostacolo alla salute degli abitanti delle isole nella particolare fase di prevenzione.
Fatte ancora queste brevi premesse, Le scrivo da nativo e residente dell’Isola d’Elba, che ama la sua isola e l’intero Arcipelago sottoponendo alla Sua Cortese attenzione la precisa motivazione, che appare inequivocabile e che potrebbe determinare un'accelerazione nella vaccinazione di tutti gli abitanti delle isole minori che di seguito nuovamente le riporto:
“il Sistema Sanitario insulare delle isole minori appare talora inadeguato. Tale indubbia carenza si verifica in alcuni casi anche per i servizi rivolti all’emergenza urgenza e a tal punto da rendere non applicabili i LEA e i protocolli di intervento già in regime ordinario. E in uno stato di emergenza come quello in corso dal 31 gennaio 2020 per la pandemia Sars Covid-2, come tutelare la salute degli isolani dato che le strutture sanitarie in molti casi risultano insufficienti se non addirittura inesistenti sui territori delle piccole isole italiane?”
Riterrei possibile che Lei possa intraprendere la strada di coordinamento tra Presidenti di Regione e riuscire in breve tempo a giungere ad un positivo risultato.
Oggi, attraverso Webinar credo anche che in tempi brevissimi si possa discutere e giungere ad un fine comune a tutti. Basta un po’ di volontà e buon senso…
Certo di un Suo interessamento e di un doveroso approfondimento sulla motivazione oggi riesposta l'occasione mi è gradita per porgere i miei più cordiali saluti.
Giuseppe Costantino
Ps: Il responsabile sanitario della Struttura dell'Isola d'Elba si è detto già pronto a vaccinare tutti gli abitanti dell'isola in pochissimo tempo in presenza della disponibilità del vaccino
(info da Art. del quotidiano Il Tirreno 20 marzo 2021 «Siamo pronti – commenta Genghi – siamo un’isola, quindi territorio protetto, prima viene vaccinata la popolazione prima metteremo al sicuro i nostri residenti. Siamo favorevoli e pronti a questi progetto». )






