E' vero che un peschereccio non ha obbligo di RC navigazione per danni a terzi?
Dopo attenta ed analitica ricerca, sembra che al Codice delle Assicurazioni, entrato in vigore con la nuova normativa nel 2007 (ex legge 990/1969), sia presente un buco normativo in cui non si obbliga dette imbarcazioni a sottoscrivere una copertura assicurativa per la circolazione-navigazione durante l'utilizzo o in fase di approdo e sosta.
Ora potete ben immaginare quale potrebbe essere l'enorme problema se in caso di sinistro il Peschereccio non fosse (per spontanea volontà dell'armatore) regolarmente assicurato?
Potrebbero verificarsi gravi danni, e tali danni sarebbero rimandati al solo risarcimento diretto del proprietario del Peschereccio, e quindi con tutte le varianti del caso... disporrebbe di sufficienti fondi? e se disgraziatamente ci fossero anche delle vittime? Avrebbe sufficienti disponibilità di danaro per liquidare tutti i danni?
In virtù del problema evidenziatosi in questi giorni, chiederei alle Autorità competenti di verificare se il mio approfondimento normativo sulla copertura RC AUTO-NAVIGAZIONE risulti essere correttamente fondato.
Se così fosse dovrebbe essere tempestivamente posto rimedio a tale "buco normativo" per attivare una garanzia a copertura della tranquillità della collettività.
Massimiliano Parrini
Unipolsai Portoferraio






