Un Consiglio Comunale tanto atteso quanto sottotono, quello tenuto nella sala Consiliare di Portoferraio all'indomani dell'evento calamitoso di una decina di giorni fa. Basti dire che l'argomento non era infatti presente in uno specifico punto all'ordine del giorno, bensì all'interno del generico 'comunicazioni del Sindaco'.
L'inversione dei punti in discussione ha portato prima a discutere l'approvazione delle tariffe IMU per l'anno 2025 (termine per l'approvazione il 28 febbraio, pena l'applicazione, per legge, di quelle minime, con danno finanziario consistente per le finanze comunali).
Ma la fretta - questo il parere delle opposizioni consiliari -avrebbe prodotto una misura inadeguata, poiché, hanno replicato Marcella Merlini e Angelo Zini, la predisposizione della delibera è avvenuta ancora una volta in assenza di un Bilancio in cui inquadrarla e senza il passaggio nella Commissione Consiliare (mai nominata) cosa che, oltre ad esporre a un profilo di illegittimità la misura, ha impedito anche un dialogo per migliorala.
Sottolineato in particolare il fatto che non ci si è avvalsi della possibilità - prevista dal Decreto Ministeriale del Ministero Economia e Finanze del 6/9/2024 che introduce l'IMU semplificata, di ridurre o azzerare le aliquote per tutti gli immobili, abitazioni e non, danneggiati da calamità naturali.
Voto contrario di Bene Comune e astensione del gruppo 'Angelo Zini Sindaco'.
All'interno delle 'Comunicazioni' il Sindaco Nocentini ha quindi letto un intervento riassuntivo di quanto avvenuto e delle risposte messe in campo per l'emergenza, informando della propria audizione, domani 25 febbraio, presso la Camera dei Deputati, al fine di ottenere la dichiarazione di 'emergenza nazionale'.
Annunciata altresì la costituzione di un ufficio locale per raccogliere e vagliare le richieste dei cittadini circa i danni subiti.
Appello delle opposizioni affinché, pur in uno spirito ovviamente collaborativo, come è stato fin da subito, si parta da una comunicazione reale che metta in luce nel dettaglio le problematiche emerse in ordine ai tempi di reazione della struttura dell'emergenza in presenza di un'annunciata allerta arancione.
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