La terza isola italiana è stato il primo appuntamento toscano della segretaria (accolta all'arrivo dagli applausi dei circa 400 presenti) della lunga campagna elettorale per il voto regionale di ottobre.
"Non a caso, - ha detto Elly Schlein - perché l'Elba ben rappresenta quelle aree periferiche che il Governo Meloni considera una palla al piede per la crescita dell'Italia, mentre noi crediamo che siano una risorsa e che è proprio lì che bisogna investire di più affinché le differenze non si traducano in disuguaglianze.
È proprio qui - ha sottolineato la Segretaria - che bisogna pagare di più insegnanti e personale sanitario per garantire i servizi essenziali".
Un chiaro riferimento alle criticità elbane, per dire che... "non esistono aree marginali ma marginalizzate da politiche sbagliate".
Accenni di politica internazionale decisi contro il genocidio del popolo palestinese da parte del Governo Netanyahu, con richiesta di sanzioni, forse meno decisi sullo scialo di risorse per il riarmo; sul punto si è limitata ad un accenno alle ragionevoli scelte del premier spagnolo Sanchez.
Siparietto con il saluto del Sindaco di Portoferraio Nocentini che ha elogiato (ricambiato) Giani per la sua presenza fattiva per la tutela del territorio, Giani in piena sintonia con la segretaria, ha citato a mo' di esempio dell'attenzione del suo mandato alle politiche sociali, la legge regionale sulla gratuità degli asili nido fino ad un reddito di 35mila €, tetto che sarà alzato se ad ottobre sarà riconfermato.
Nel caso della rielezione, per l'Elba, sono pronti un paio di commissariamenti, per l'eradicazione dei cinghiali e per l'ampliamento della pista dell'aeroporto della Pila.
Chiusura del partecipato comizio, punteggiato dagli applausi nei passaggi più radicali della Schlein, con il richiamo al valore fondativo della Costituzione antifascista.
CR










