Caro Sergio,
nell'ultimo giorno utile di una campagna elettorale che definire moscia è un eufemismo,
vorrei proporre qualche personalissima considerazione sulle opzioni di voto (per chi voterà: a giudicare dall'interesse sui social per i post "politico/locali" non credo ci sarà da passare ore in coda ai seggi...).
Allora: i sondaggi, gli studi e le previsioni sono sicuramente attendibili fino a un certo punto, ma generalmente il margine d'errore è relativamente contenuto. Anche se molto può poi dipendere dall'affluenza effettiva, che potrebbe, un po' come nelle sfide in tv, "confermare o ribaltare il risultato".
Come è normale che sia, una parte (modesta, in verità) dell'elettorato voterà felice e convinta in maniera coerente col suo "credo" politico, e altri, turandosi magari il naso, voteranno per chi ritengono meno peggio. Poi, statistiche alla mano, solo una minoranza avrà voglia di prendersi la briga di esprimere la/le preferenze per i singoli candidati.
Orbene, il mio auspicio da Elbano naturalizzato è che, indipendentemente da chi tornerà dalla guerra (delle urne) come "Sire vincitor", è che almeno alcuni dei sei portacolori della nostra Isola possano quantomeno provare a portare in qualche modo le nostre voci e i nostri bacioni a Firenze.
La via più semplice, in teoria, è quella di prendere la matita, votare Presidente, Partito e candidato, e sperare che venga eletto.
Ma questo, oggettivamente, è improbabile che porti a qualche risultato utile.
Il sistema di suddivisione dei seggi (siamo sempre nella teoria, sia chiaro) prevede che nella circoscrizione di Livorno usciranno due seggi sicuri (PD e FDI), uno possibile (M5S) e uno improbabile ma che potrebbe starci (AVS). Per gli altri siamo molto vicini allo zero.
In tutti e quattro i partiti abbiamo nostri alfieri in lizza. Che prenderanno ovviamente i voti dei loro sostenitori, ma che potrebbero non bastare.
Ed ecco che il "voto disgiunto" potrebbe rivelarsi molto utile se non perfino decisivo:
A) elettore della Sinistra dura e pura: Bundu (stiamo sempre ai sondaggi) molto difficilmente raggiungerà il quorum. E se anche lo raggiungesse, sarebbe eletta solo lei. Possibilità per Lupi, zero virgola poco. Quindi, voto presidente a Bundu, ma preferenza a Mazzantini.
B) elettore CDX moderato: FI e Noi Mod non beccano seggi. FDI e Lega troppo a Dx. Il PD è di fatto un partito moderatissimo... Presidente Tommasi, ma preferenza a De Rosas.
C) elettore non particolarmente schierato: Presidente Tommasi, che tutto sommato pare sia il migliore sindaco della regione, o anche Bundu, che ha un suo fascino, ma preferenza a De Michieli, o a De Rosas, secondo simpatia/empatia.
Lascio fuori volutamente dal discorso l'amico Marco Landi, per il quale faccio naturalmente il tifo, solo perché qui si parla di voto disgiunto, ed è quantomeno improbabile che un elettore di CSX possa pensare di mettere la sua croce sul simbolo di FDI. Oggiù.
Ps: Importante raccomandazione per chi volesse seguire il principio di provare ad eleggere un elbano. NON date la seconda preferenza.
Buon voto, o buon non-voto, a tutti!
Yuri Tiberto






