In relazione alle pesanti accuse lanciate dall’Amministrazione comunale portoferraiese alla Consigliera di minoranza Marcella Merlini, "colpevole" di aver esercitato il proprio ruolo di controllo e vigilanza nel rispetto del mandato e negli stessi interessi dell' Ente, l’Associazione Bene Comune esprime solidarietà a Marcella ringraziandola per il suo prezioso e puntuale lavoro.
Accusare una consigliera comunale di aver travalicato il ruolo di controllo sull’operato dell’Amministrazione significa infatti voler porre dei limiti alle azioni dell’opposizione, per piegarla ai desiderata della maggioranza: un’opposizione non più cane da guardia ma simpatico gattino da compagnia, che magari si volti dall'altra parte quando si pubblicano atti e delibere a posteriori rispetto a decisioni già in esecuzione.
Non spetta alla maggioranza porre quei limiti, quelli sono già stabiliti tenendo conto di tutti gli interessi in conflitto e non solo dei propri.
Pensare che il voto dei cittadini sia un mandato in bianco alla maggioranza significa, questo sì, travalicare i ruoli che lo stato di diritto attribuisce agli organi di governo dell'Ente Pubblico, nel rispetto dei princìpi democratici che non sono un abito sartoriale confezionato su misura per qualcuno.
Se i rilievi della Consigliera Merlini saranno da considerarsi pretestuosi, sarà compito di chi li andrà a valutare soprassederli assumendosene la responsabilità.
Come Associazione ci auguriamo che ogni decisione venga presa dall’Amministrazione in carica in completa trasparenza e che si smetta di promuovere delle vere e proprie ordalie social rimettendo il dibattito - civile - nel suo luogo naturale: il Consiglio Comunale.
Sproniamo inoltre Marcella e il Gruppo Consiliare di Bene Comune, verso cui rinnoviamo la fiducia, a continuare a perseguire l’interesse dei cittadini nel rispetto della legge.
Associazione Bene Comune






