Overtourism è una di quelle parole inglesi entrate, più o meno, nel parlare quotidiano, che non rende bene l'idea." Troppo turismo" è invece espressione chiara e precisa.
Possiamo usarla e discutere, qui all'Elba, del problema ogni qualvolta lo vogliamo ma specialmente a fine di ogni stagione turistica. Forse però nessuno - chissà - è contrario a “troppo” turismo, cioè troppa gente. Teniamo intanto presente, per chiarezza, che i turisti sono troppi, forse, a luglio e agosto, poi, subito prima e subito dopo questo periodo, l'affluenza è più tranquilla, in altre parole ce ne sono un po' meno e “non danno noia”.
Personalmente, voglio però dire che tanta gente non mi dà mai noia e a chi dice: sono troppi, rispondo: ma portano lavoro! Cosa che in Italia, anzi in tutto il mondo, è di assoluta importanza.
Quale è il vero problema – secondo me- se ci sono tanti turisti che affollano, quando c'è il sole e fa tanto caldo, la nostra isola? Il problema sono - è cosa palese - i vari servizi pubblici che non sempre funzionano come dovrebbero.
E' anche vero che non è sempre facile che tutto si possa far bene. Ad esempio, a Portoferraio il problema dei parcheggi, specialmente nel centro storico, non è uno di quei problemi che si può risolvendo semplicemente dando incarico ad un professionista per approvare un bel progetto in merito e poi, una volta che il progetto è approvato, contraendo un mutuo e pagando quindi, ogni anno, le rate per il debito contratto. Portoferraio è un caso emblematico, come di tante grandi città del continente, che hanno oggettivi problemi di spazi disponibili.
Aggiungo però una mia considerazione. Va anche detto che, se si vuole risolvere un problema, occorre talvolta una fortissima volontà di risolverlo per cui, a volte, qualche soluzione si riesce a trovarla.
Ho sentito anche una opinione diversa. Qualcuno dice: bisogna destagionalizzare, così il lavoro, per tanti, si tramuta in lavoro fisso, a tempo indeterminato, tutto l'anno. Niente di più irreale, in tutto il mondo, la stagione dei bagni in mare e la stagione in cui si scia sulle piste innevate, dura pochi mesi. Si può allungarla un pochino ed una cosa buona, ma non più di tanto. Si deve anche dire che qualcuno che lavora nel settore alberghiero, se vuole, forse può trovare lavoro in zone vicine, là dove si scia e si pattina. Certo , può essere un disagio, specie per chi ha una famiglia, è vero.
Però, mi ripeto. Non parliamo di troppo turismo, è quello che ci dà da vivere. Diamoci magari da fare concentrandoci sui reali, grandi problemi dei nostri paesi, quando il turismo ci invade.
Guido Retali






