Era il 13 maggio 2024 quando il consigliere dell’opposizione Pier Luigi Casini propose al sindaco di Rio di utilizzare il bus elettrico, per raggiungere la Casa di comunità (ex della salute) di Rio Marina dai paesi di Rio Elba e Cavo, per fare prelievi del sangue, prenotazioni allo sportello Cup etc.
L’assessore alla mobilità, durante la seduta del consiglio comunale, rispose: “Manca di personale munito dei requisiti previsti per legge per il trasporto di persone”.
Era il 18 giugno 2023 (due anni e mezzo fa!) quando il comune di Rio ricevette in dono dal parco nazionale il bus elettrico, così come Capoliveri, Porto Azzurro e Portoferraio.
Perché Rio, a differenza degli altri comuni, non ha mai attivato quell’automezzo?
Noi non molliamo: ci siamo informati: “Il pulmino può essere guidato da tutte quelle persone che sono in possesso di patente “D” con certificato “Kap” e certificato “Cqc”.
Insomma, per la guida basta un semplice autista abilitato.
C'è chi si spiega questo inutilizzo di un mezzo (oltretutto "educativo" e di notevole valore economico) osservando: “Lor signori non lo mettono su strada perché deve essere immatricolato e targato e loro non sanno come trovare i soldi”. Da parte nostra suggeriamo ai consiglieri d’opposizione d’indagare.
Comitato 2.6






