Una cerimonia con la quale il Comune di Portoferraio ha così concluso l'iter per ricordare il sacrificio della giovane donna di 21 anni che, nei giorni dello sbarco delle truppe francesi all'Elba, (giugno del 1944, Operazione Brassard) salvò dallo stupro di guerra ragazze più giovani sostituendosi ad esse.
Dopo la votazione unanime nel luglio di quest'anno da parte del Consiglio Comunale sulla mozione del Gruppo di Bene Comune per concedere la Medaglia d'Oro alla Memoria, e la consegna alla pronipote Sara Fabiani avvenuta nel Consiglio straordinario del successivo settembre, è stata quindi la volta, nella mattinata del 13 dicembre, della posa di un cartello commemorativo e di una scultura dell'artista Luca Polesi vicino alla casa nella quale viveva Olimpia.
La 'popolana portoferraiese' (così recita la targa che verrà apposta, rinominandolo, nel tratto finale dell'attuale Via Elbano Gasperi, eroe risorgimentale di Curtatone), verrà cosi ricordata da chi passa per "il coraggio di una donna libera", monito per quella violenza di genere di cui le guerre sono l'apice, ma che sottendono comportamenti quotidiani ancora diffusi, come ha ricordato Sara Fabiani dopo la presentazione istituzionale del Sindaco Tiziano Nocentini.
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