Un convegno a Portoferraio sabato 24 novembre lancia la proposta di Confindustria, spinta da tre imprenditori/testimonial elbani: "L' Elba -dicono - ha bisogno di un cambiamento reale ed una gestione dei problemi concreta, senza ulteriori indugi".
Non è partito bene il confronto stato –regioni- enti locali sul titolo V. E anche il Disegno di legge del Ministro Catania per limitare la cementificazione del territorio agricolo, che aveva suscitato positive aspettative, sembra invece aggiungere già ai vecchi nuovi allarmi e preoccupazioni.
Sono trascorsi 12 mesi dall’evento alluvionale che ha profondamente colpito la comunità di Campo nell’Elba. Per questo, il Sindaco Vanno Segnini, la Giunta e il Consiglio Comunale invitano tutta la Cittadinanza il giorno 7 novembre p.v. alle ore 18:00 ad un incontro pubblico che si terrà presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo G. Giusti di Marina di Campo. Analoga iniziativa del comune marcianese che invita tutta la Cittadinanza sempre il giorno 7 alle ore 18:30 ad un incontro pubblico che si terrà presso il Tendone di Procchio (Parco attrezzato).
In una stringata nota del comune di Portoferraio si legge: Il Presidente Nunzio Marotti ha convocato con carattere di urgenza il Consiglio Comunale in seduta straordinaria presso la Sala Consiliare del Comune di Portoferraio per MERCOLEDI 7 NOVEMBRE 2012 alle ore 11,30 per la trattazione di un unico argomento all’ordine del giorno: Comunicazioni urgenti del Sindaco in merito alla Sanità. La seduta è pubblica.
L'Assessore Marroni scrive a Peria: “Mi assumo l’impegno a definire entro i prossimi due mesi un progetto sanitario specifico"
Progetto “Donne all’Elba fra arti e saperi” all’interno del piano provinciale sulla cittadinanza di genere, ecco il lavoro di ricerca sulla condizione delle donne all’Elba fra il XVI e il XVIII secolo “Tra il rigore della legge e il vento della storia”
"La funzione del patrimonio artistico-culturale - scrive il Presidente di Italia Nostra dell'Elba e del Giglio - è anche economica; la produttività va calcolata in quanto capitalizzazione della cultura; ciò fa parte di un orizzonte di civiltà, di identità civica che ci deve permettere di elevare la qualità della vita"
Un viaggio nel mondo della pena durato quarant'anni durante i quali la trasformazione della vita carceraria, con la legge Gozzini, ha permesso di abbandonare le vecchie regole del periodo fascista del 1931, puntando ad un ambiente che può diventare positivo con pluriomicidi disposti talvolta a modificare radicalmente il loro comportamento, eliminando il male dalla loro mente, dal loro cuore. E infatti certi condannati sono tornati alle loro famiglie pienamente recuperati ed inseriti nella società.
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