Il Teatro dell’Oppresso è un metodo che rende attivo il pubblico e serve agli "spettattori" per esplorare, mettere in scena, analizzare e trasformare la realtà che essi stessi vivono. Ha tra le finalità quella di far riscoprire alla gente la propria teatralità rendendo gli spettatori protagonisti dell’azione scenica, affinché lo siano anche nella vita reale. Scopo del metodo è conoscere e analizzare una realtà che opprime per trasformarla ed avviarsi verso una possibile liberazione.

La minoranza marcianese solidale con Laura, la ragazzina cieca che non può camminare autonomamente per le vie di Marciana a causa delle deiezioni canine abbandonate un po' ovunque: "questo episodio palesa come scelte poco attente da parte dell'amministrazione arrechino forti disagi alla vita dei cittadini".

Il circolo portoferraiese del PD in polemica con il Sindaco di Capoliveri per le dichiarazioni rivolte a Roberto Peria in merito alla questione del Tribunale e alla sua "minaccia" di dimissioni: "caro Ruggero Barbetti, forse dovresti essere tu a fare finalmente un gesto significativo a difesa della nostra comunità"

I colleghi di Peria non raccolgono l'appello a dimettersi con lui, Barbetti lo attacca, gli elbani assistono passivi 

Non ho potuto fare a meno di leggere sui soliti blog -afferma il capogruppo della minoranza - lo scritto  di Ciumei dedicato, per così dire, a Francesco Gentili, riguardo al tema del plesso scolastico e  vorrei comunque dire la mia, sia per la stima che ho verso Francesco Gentili, che ritengo persona onesta e sensibile, sia per la profonda “ammirazione” che oramai ho acquisito per le capacità camaleontiche e pifferaie, dello stesso Ciumei.

L'ex-Sindaco portoferraiese torna ad intervenire su una questione sollevata già due anni fa e ripercorre le tappe del suo personale impegno per rimuovere quello che considera una decisionalità indebitamente consentita all'A.P.P.E.

"Venerdì 13 Settembre -scrive il circolo elbano di Sinistra Ecologia e Libertà- ci troveremo per difendere, oltre che un servizio essenziale, soprattutto la nostra sicurezza, prefigurando infatti, questo taglio del tribunale, una continua assenza dal territorio elbano (ad infiltrazione mafiosa certificata) di parte delle forze dell’ ordine impegnate in quotidiane trasferte a Livorno.