Un viaggio che attraversa la Toscana: da Monsummano Terme all’Isola d’Elba
Dopo il successo riscosso al Museo d’Arte Contemporanea e del Novecento (MAC,n) di Monsummano Terme, dove il pubblico ha potuto vivere la mostra “Il Cuore della Terra – La Trasformazione della Materia” fino a gennaio 2026, Cesare Catania proroga la tappa elbana del suo percorso artistico e tecnologico, portando avanti la sua “mostra immersiva e diffusa” in Toscana.
L’opera monumentale Il Cuore della Terra – Phy Version Ed.2, installata sul lungomare di Porto Azzurro il 28 luglio 2025, resterà visibile fino al 30 novembre 2025, estendendo un’esperienza che ha già saputo coinvolgere migliaia di spettatori, tra residenti e turisti.
L’artista milanese e di indiscussa fama internazionale, noto per la sua capacità di coniugare arte e ingegneria, materia e digitale, continua così il suo dialogo con i paesaggi toscani, dopo le tappe di Livorno (Fortezza Nuova) e Marina di Pietrasanta (Parco della Versiliana) e ora anche Museo del 900 MACn di Monsummano Terme.
Come avvenuto nelle precedenti esposizioni, anche sull’Isola d’Elba l’opera non si limita a essere osservata: si vive, si attraversa, si ascolta. Grazie alla componente phygital (fisica + digitale), il pubblico può interagire con la scultura attraverso la realtà aumentata, scoprendo un universo di immagini e animazioni che ampliano la percezione sensoriale dell’opera.
Un’esperienza immersiva che unisce cielo, mare e acciaio
Alta oltre cinque metri, la scultura domina la linea del mare come un faro simbolico, capace di fondere l’energia della natura con la forza della materia. Il Cuore della Terra – Phy Version Ed.2 è composta da sfere e piramidi rovesciate realizzate in acciaio e resina, sospese in un equilibrio che sfida la gravità.Le superfici metalliche, progettate con cura ingegneristica e sensibilità estetica, riflettono i bagliori del sole e del mare, modificando continuamente l’aspetto dell’opera nel corso della giornata.
La luce diventa quindi un elemento attivo, parte integrante della composizione: all’alba la scultura si tinge d’oro, a mezzogiorno vibra d’argento, al tramonto si trasforma in un cuore di rame e fuoco.
L’opera, installata nel cuore del lungomare di Porto Azzurro, rappresenta il legame tra la terra e il mare, tra il mondo fisico e quello digitale, tra la memoria e l’innovazione.
Come afferma l’artista: «Il mare e il vento dell’Elba sono parte dell’opera. Qui la scultura respira insieme alla natura, si muove con la luce, cambia con lo sguardo. L’arte non è mai ferma: vive nel tempo e nelle persone che la attraversano».
Arte pubblica e democratica
La scelta di collocare l’opera in uno spazio aperto e liberamente accessibile non è casuale, ma nasce da una precisa visione etica ed estetica.
Nel 2024 Cesare Catania ha pubblicato il Manifesto di Arte Democratica, un documento teorico e culturale che propone l’arte come strumento di inclusione, aperta a tutti, indipendentemente da competenze o provenienze.
Ogni installazione del progetto Il Cuore della Terra incarna questo principio: portare l’arte fuori dai musei, nel cuore delle città, nei parchi, nei porti, negli spazi quotidiani, restituendole la sua funzione originaria di linguaggio collettivo e universale.
La scultura di Porto Azzurro diventa così un luogo d’incontro e riflessione: un punto di equilibrio tra il mondo fisico e quello digitale, dove chiunque può fermarsi, osservare, fotografare, ma anche interagire attraverso la realtà aumentata.
La componente phygital dell’opera – accessibile gratuitamente tramite smartphone – permette di entrare letteralmente dentro la scultura, scoprendo forme virtuali, pulsazioni di luce e geometrie che si animano nello spazio.
È l’arte che si apre, che invita a toccare, a sperimentare, a sentirsi parte del processo creativo.
Il percorso toscano: un progetto di valore culturale e territoriale
Il viaggio de Il Cuore della Terra in Toscana è iniziato a Livorno, nella suggestiva Fortezza Nuova, dove la scultura è stata protagonista di un evento inaugurale che ha unito arte, cinema e poesia: la proiezione del cortometraggio artistico “L’Immaginazione di un Bambino”, scritto e diretto da Cesare Catania, premiato in oltre cinquanta festival internazionali.
Successivamente, la scultura ha trovato nuova vita a Marina di Pietrasanta, nel Parco della Versiliana, dove l’ambiente naturale ha dialogato con le geometrie metalliche in una relazione armoniosa tra forma e paesaggio.
La tappa di Porto Azzurro, inaugurata il 28 luglio 2025 con l’installazione di una scultura monumentale sui toni del blu rosso e bianco, ha rappresentato un passaggio fondamentale: il momento in cui la scultura è uscita completamente dagli spazi istituzionali per diventare segno urbano e costiero, visibile a chiunque attraversi il lungomare.
Il percorso di Catania proseguirà poi alla Biennale Internazionale di Firenze (ottobre 2025), dove l’artista presenterà una versione informato ridotto dell’opera “Il Cuore della Terra – G Version”, come ponte simbolico tra arte tradizionale e linguaggi digitali.
Poetica e linguaggio
Cesare Catania, nato a Milano nel 1979, è definito dalla critica “un polistrumentista della figurazione”, capace di passare dalla pittura alla scultura, dal digitale al cinema, mantenendo sempre una coerenza poetica e visionaria.
Il suo linguaggio si fonda sull’idea che ogni forma è una metafora dell’esistenza: le piramidi rovesciate rappresentano la tensione verso l’alto e la fragilità delle radici, le sfere sono simboli di armonia e continuità, mentre il cuore – tema centrale della sua ricerca – diventa simbolo di energia vitale, di pulsazione e di rinascita.
Le sue opere non sono solo oggetti da contemplare, ma ecosistemi esperienziali in cui il pubblico diventa parte attiva. In questo senso, Il Cuore della Terra non è una scultura statica, ma un organismo vivo che cambia con la luce, con le stagioni e con la presenza di chi la guarda.
Collaborazioni e partner
La mostra elbana è realizzata grazie alla collaborazione di Galleria Fidanda, realtà toscana impegnata nella promozione dell’arte contemporanea, e di SCC – Società Costruzioni Capannoni Srl, partner tecnico e produttivo che accompagna Catania nella realizzazione delle sue sculture monumentali, aiutando l’artista a trasformare in materia la complessità delle sue visioni.
Queste sinergie rappresentano un modello virtuoso di dialogo tra arte, impresa e territorio, in cui la cultura diventa anche strumento di valorizzazione locale e sviluppo turistico.
Conclusioni: un’opera che unisce terra e futuro
La proroga della mostra a Porto Azzurro non è solo un riconoscimento del successo di pubblico, ma anche un segnale di quanto l’arte contemporanea possa dialogare con la natura, la tecnologia e la comunità locale.
Il Cuore della Terra – Phy Version Ed.2 rimane sull’isola come un cuore che batte, un simbolo di continuità e trasformazione, di bellezza condivisa e accessibile.Un invito a fermarsi, ad ascoltare il vento, a guardare dentro la materia per ritrovare, forse, una parte di sé.
Dati della Mostra e dell’Opera
Titolo: Cesare Catania – “Il Cuore della Terra: Phy Version Ed.2”
Dettagli dell’Opera d’Arte: https://youtu.be/efGyFk4ME7A?si=nlV1L_fK3-itDAcP
Luogo: Lungomare di Porto Azzurro, Isola d’Elba
Date: 28 luglio – 30 novembre 2025 (mostra prorogata)
Accesso: gratuito
Artista: Cesare Catania
Partner Tescnici: Galleria Fidanda – SCC Società Costruzioni Capannoni Srl
Con il patrocinio di: Comune di Porto Azzurro








