Quando qualche giorno fa mi domandavo se politicamente Walter appartenesse alla categoria degli omini, degli ominicchi o dei quaqquaraqquà, evidentemente non mi sbagliavo.
Mi riferivo al fatto che la sua lista, dopo aver annunciato il 5 giugno u.s. che non avrebbe presentato ricorso al Tar per il bene dei cittadini e della continuità amministrativa, ha invece successivamente dichiarato che come al solito scherzava e che aveva presentato il ricorso.
Ebbene, la prova regina che (...) ha omesso di dire la verità, si trova proprio all’interno del ricorso al TAR che ci è stato notificato ieri.
Al punto 7 del ricorso c’è testualmente scritto: “Peraltro, avendo riscontrato durante lo scrutinio, numerose irregolarità, culminate nell’annullamento di almeno n. 7 voti validi da assegnare alla Lista n. 1, il candidato a Sindaco Walter Montagna, con Pec in data 28.5.2019 chiedeva alla Prefettura di Livorno l’immediata sospensione dell’iter procedimentale; la Prefettura, con nota del 29.5.2019, indicava quale rimedio il ricorso ex art. 130 C.P.A, dopo il turno di ballottaggio e la proclamazione dell’elezione del Sindaco”.
Montagna aveva quindi fatto già ricorso e aveva provato a non far effettuare il ballottaggio ma la Prefettura gli aveva risposto che il ricorso al Tar poteva farlo solo dopo la proclamazione degli eletti….. E così ha fatto, pur avendo promesso ai capoliveresi che non lo avrebbe presentato!
Le verità su questi personaggi piano piano vengono a galla e noi prontamente informeremo i cittadini.
A proposito, ma del dissalatore non vi importa più nulla? Eppure sapete bene che ASA ha fatto due ricorsi al TAR e non vi domandate nemmeno cosa stia facendo l’amministrazione? Anche di questo eravamo certi, il dissalatore serviva a raccattare voti ma dei cittadini a voi non frega nulla.
Avete altri interessi….
Ruggero Barbetti






