Il palazzo comunale o un monumento di particolare pregio illuminato di bianco e rosso a partire dalle ore 19 del 30 novembre. È l'invito rivolto dalla Regione a tutti i Sindaci, per celebrare la Festa della Toscana: un gesto di grande valore simbolico, a rappresentare la speranza che l'unione e la vicinanza di tutte le istituzioni riescano a farci superare il terribile momento che stiamo vivendo.
Marciana Marina, il Comune territorialmente più piccolo della Toscana, aderisce con piacere a questa iniziativa di cui condivide in pieno le finalità e illumina di bianco e rosso (colori regionali) il suo monumento-simbolo: la Torre.
Nell'occasione, il Sindaco, Gabriella Allori, insieme a tutta l'Amministrazione, vuole ricordare il significato di questa giornata: il 30 novembre del 1786 il Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo, decretò l'abolizione della pena di morte, della tortura e della mutilazione degli arti. La Toscana, che all'epoca era indipendente, divenne così il primo stato al mondo a compiere questo gesto di grande civiltà e umanità.
Orgoglioso di appartenere a questa regione che detiene questo straordinario primato, che ha una storia fondata su grandi valori, che è così attenta, allora come oggi, alla promozione dei diritti umani, il nostro Comune dà il suo piccolo contributo alle celebrazioni di quest'anno e invita tutti i cittadini ad una riflessione sul significato di questa giornata.
Comune di Marciana Marina






