Nella giornata di ieri, domenica 20 dicembre, tutti i Sindaci dell’isola hanno inviato una lettera al Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani affinché attivi interventi urgenti per far fronte all’emergenza sanitaria all’Elba. Negli ultimi giorni il numero crescente di contagi registrati sull’isola rischia di mettere in grandi difficoltà il nostro sistema sanitario locale.
I numeri parlano chiaro: in questo momento si contano quasi 200 persone positive nel nostro territorio, tra questi ci sono anche due medici di famiglia. Purtroppo il nostro Comune deve registrate il numero più alto di contagi. Nell’ultima settimana si sono registrati 147 nuovi casi sull’isola che rappresentano il 10% di tutti i contagiati dell’Asl Toscana Nord Ovest (Apuane, Lunigiana, Piana di Lucca, Valle del Serchio, Pisa, Alta Val di Cecina, Val D’Era, Livorno, Valli Etrusche, Elba e Versilia). Considerando che sull’isola siamo solo 30.000 residenti il dato è molto preoccupante.
Nella giornata di sabato, 19 dicembre, di 100 tamponi effettuati, 33 persone sono risultate positive. Un numero, questo, che se lo confrontiamo con i dati nazionali è molto lontano dal 9,2 registrato nella stessa giornata. L’epidemia sull’isola è in rapida espansione e se i numeri continuano a crescere con questa velocità ci saranno grosse criticità di tenuta complessiva delle nostre strutture sanitarie. Con queste percentuali siamo molto lontani da avere una condizione che ci colloca nella zona gialla e per questo motivo molti Sindaci elbani hanno dovuto provvedere a consolidare misure più restrittive con Ordinanze sindacali.
I Sindaci hanno chiesto alla Regione Toscana, come primo segnale di impegno nei confronti della nostra Comunità isolana che arrivino sull’isola medici ed infermieri in grado di supportare il lavoro delle USCA e i livelli di assistenza di base come i medici di medicina generale e la guardia medica, di affiancare il personale che si occupa di tutta la catena di prevenzione al contagio da Coronavirus, dal tracciamento alla capacità di poter aumentare il numero di tamponi effettuati in un giorno e di rafforzare tutta la squadra sanitaria che è fondamentale per arginare questo momento di emergenza e difficoltà.
Di seguito il testo della lettera:
Caro Presidente,
con questa nostra lettera esprimiamo la grande preoccupazione per la situazione che si sta determinando all’Isola d’Elba a causa dell’espandersi del contagio da Coronavirus. Nell’ultima settimana abbiamo assistito ad una crescita esponenziale dei numeri relativi alle persone risultate positive e, in particolare, destano molta preoccupazione il cluster di Campo nell’Elba e quello all’interno della Residenza Sanitaria Assistita di Portoferraio. Ad oggi abbiamo 200 persone positive nel nostro territorio, tra questi anche due medici di famiglia. Solo ieri, di 100 tamponi effettuati, 33 persone sono risultate positive. Un dato, questo, che se lo confrontiamo con i dati nazionali è molto lontano dal 9,2 registrato nella giornata di ieri. L’epidemia sull’isola è in rapida espansione e se i numeri continuano a crescere con questa velocità ci saranno grosse criticità di tenuta complessiva delle nostre strutture sanitarie. Qual è lo scenario che si può concretizzare se una piccola percentuale di questi casi presenti sul territorio manifestasse contemporaneamente un aggravamento della loro condizione? Potrebbe il Pegaso fare fronte ad una serie di trasferimenti urgenti in una sola giornata?
Non sappiamo quale possa essere l’indice RT dell’isola d’Elba ma è chiaro che, in alcuni dei nostri piccoli Comuni, siamo molto lontani da avere un dato che ci colloca nella zona gialla e per questo motivo alcuni di noi hanno dovuto provvedere a consolidare misure più restrittive con Ordinanze sindacali.
Questi sono numeri che ci preoccupano molto, con i quali non possiamo permetterci nessuna sottovalutazione. Le chiediamo di porre la sua attenzione sul “Caso Elba”, in particolare sui numeri registrati in questa ultima settimana. Ci raccomandiamo affinché, come primo segnale di impegno nei confronti della nostra Comunità isolana, arrivino all’Elba medici ed infermieri in grado di supportare il lavoro delle USCA e i livelli di assistenza di base come i medici di medicina generale e la guardia medica, di affiancare il personale che si occupa di tutta la catena di prevenzione al contagio da Coronavirus, dal tracciamento alla capacità di poter aumentare il numero di tamponi effettuati in un giorno e di rafforzare tutta la squadra sanitaria che è fondamentale per arginare questo momento di emergenza e difficoltà.
Siamo certi di un suo immediato riscontro, La salutiamo cordialmente
Angelo Zini, Sindaco di Portoferraio
Walter Montagna, Sindaco di Capoliveri
Davide Montauti, Sindaco di Campo nell’Elba
Gabriella Allori, Sindaco di Marciana Marina
Marco Corsini, Sindaco di Rio
Maurizio Papi, sindaco di Porto Azzurro
Simone Barbi, Sindaco di Marciana






