Una riflessione di un italiano che è cresciuto con il sogno dell’american life, e che ritiene che il popolo americano ha gli strumenti e la capacità per usciere a testa alta da questa brutta storia, vissuta con sgomento, stupore e timore dal mondo intero. Cosa succede a Washington, perché, come è potuto accadere, lo stesso Alexis de Tocqueville si è rivoltato nella tomba. Parafrasando la sua opera “La democrazia in America” in “La morte della democrazia in America”. Continuo personalmente ad avere fiducia e rispetto per la più grande democrazia occidentale. Un atto di fede.
Quanto accaduto mercoledì 6 gennaio 2021, con l’irruzione al Congresso di rivoltosi è stato un atto di sedizione violenta guidato da un Presidente che possiamo definire, immorale, senza legge e pericoloso per se stesso e gli altri. Un Presidente narcisista, un bullo, senza idee, bigotto, senza una vera personalità ma con la caratteristica di essere sicuro di se stesso e senza alcuna vergogna.
La responsabilità del Partito Repubblicano (Grand Old Party) e della sua dirigenza è lapalissiano: colpevoli di avere permesso a Trump di degradare la cultura politica normalizzando il suo comportamento, gli hanno permesso di muovere guerra alle norme democratiche, alle Istituzioni; hanno trattato il suo costante mentire come un capriccio del suo carattere invece che una dimostrazione del suo non essere qualificato per ricoprire quella carica; hanno considerato le sue adunate di popolo come carnevalate, invece di prove per mobilitare rivolte popolari. Nelle elezioni di novembre non sono riusciti a mantenere la maggioranza al Senato, storicamente repubblicano.
I nomi dei responsabili di questa debacle si conoscono a partire dai 126 deputati firmatari in supporto della causa intentata per ottenere il ribaltamento dei risultati elettorali. Tutte queste persone hanno fatto danni ben maggiori che l’irruzione al Congresso, che ha provocato 5 morti. Vittime di un gioco più grande di loro.
Sopra di loro c’è Trump, non complice ma completamente, innegabilmente colpevole.
Tutto questo di sapeva, ma non è stato sufficiente per fermarlo. Lo stesso Mike Pompeo in tempi non sospetti, mise in guardia il Partito Repubblicano sul fatto che Trump sarebbe stato un Presidente autoritario che avrebbe ignorato la Costituzione, ma nonostante tutto, il GOP ha ceduto il comando, si è macchiato di collusione. Stanno camminando sul filo del rasoio dell’essere moralmente non redimibili. Appare un partito in pieno marasma: dovrà scegliere se continuare con Trump o effettuare un cambio di rotta.
L’intera Presidenza di Donald Trump è stato un attacco alla democrazia. Ora non c’è altra soluzione possibile che far sapere che ci sono cose che non possono essere permesse. Spetta agli americani!
Enzo Sossi






