Scrive l'Amministrazione comunale capoliverese:
"Siamo sbalorditi di come il capogruppo di minoranza Gelsi, non abbia voluto comprendere che un nuovo Regolamento per contributi e sovvenzioni, in grado di estendere a tutti i soggetti del territorio la propria portata, sia stato approvato nei giorni scorsi in sostituzione del vecchio obsoleto atto regolamentare.
Precedentemente in Consiglio Comunale erano state apportate modifiche al previgente regolamento proprio per ampliarne l'azione di validità ed efficacia.
Lo stesso Gelsi, non a caso, in Consiglio Comunale ha rimarcato di non far valere retroattivamente l'esecutività dell'atto precedente...come mai? Per quale motivazione?
L'amministrazione comunque ha già fornito al gruppo di minoranza tutte le delucidazioni del caso, compreso i pareri favorevoli di ANCI e del Revisore pero l'atto in oggetto.
Si coglie qui l'occasione per rimarcare - se ce ne fosse bisogno - che l'evento Mondiali Mtb 2021, oggetto di innumerevoli attenzioni da parte del gruppo di minoranza o forse di altri ad esso prossimi, non può e non deve essere considerato quale un evento di "proprietà" del comune di Capoliveri, bensì, quale è, evento di caratura mondiale, assegnato all'Italia, che l'Elba e Capoliveri in questa occasione andranno a rappresentare. Un evento internazionale che si svolgerà sul promontorio di Calamita, coinvolgendo tutta l'Isola d'Elba e tutta la Toscana. Non può pensare il capogruppo di minoranza, come ha cercato di fare in occasione di recenti interviste, di fare proprio un evento che invece è frutto di un lavoro di squadra che prima di tutto vede protagonisti i ragazzi del Capoliveri Bike Park, se non altro per tenacia, impegno, determinazione ed anche lungimiranza.
Ci dica, invece, Andrea Gelsi con quale regolamento avrebbe inteso supportare questo mondiale. Forse, con quello prima vigente che oggi contesta?
Capoliveri e tutto il gruppo del Bike Park ci stanno mettendo impegno, energia e la faccia, assumendosi ogni responsabilità, quale soggetto organizzatore, di fronte al mondo intero. Doveroso fornire da parte di questo ente il supporto legale e normativo richiesto, fornendo la maggiore tutela possibile per tutti i soggetti in campo. Se poi la minoranza vuol sostenere che vi siano piene e innumerevoli illegittimità, sia libera di agire presso gli organi di controllo addetti, assumendosene ogni responsabilità.
Questo modo di operare, che non condividiamo, mette per altro in discussione il buon operato dei dipendenti e funzionari dell'ente, che lavorano con impegno e dedizione.
Non comprendiamo questo atteggiamento che appare più mirato a fare del puro ostruzionismo e a portare avanti una battaglia politica e personale, che non a fare gli interesse della comunità di cui tutti siamo parte. L'interesse di pochi non può prevalere sull'interesse collettivo, sul bene della nostra Capoliveri, dell'Isola d'Elba e della nostra Nazione che con questo mondiale andiamo a rappresentare.
Forse la minoranza dovrebbe farsi un esame di coscienza e formalizzare le proprie scuse per questo atteggiamento che certo non gli fa onore".
Amministrazione comunale di Capoliveri
Ma si registra sul collegato "caso cipollini" anche una nota dell'ex Sinadaco Ruggero Barbetti che di seguito riportiamo:
Cipollini più intelligente degli amministratori di Capoliveri che sono rimasti muti sulla questione.
Peccato che, stanti le dichiarazioni di Cipollini, sia il povero Presidente Maurizio Melis e l'Associazione Capoliveri Bike Park a prendersi la responsabilità di questa scelta.
Sarebbe giusto che Melis e l'Associazione si difendessero da questa accusa che invece ci risulta essere stata proposta dalla parte politica.
In caso contrario e quindi di una non smentita e pertanto che fosse vero di essere stata l'associazione ad aver indicato il testimonial, sarebbe opportuno fare un passo indietro.
Chiunque abbia sbagliato deve fare un passo indietro, senza se e senza ma.
Il caso è solo all'inizio e solo dopo l'interrogazione al Presidente della Regione da parte dei consiglieri del Movimento 5 stelle sono arrivate le dimissioni di Cipollini che, è bene ricordarlo a tutti, non è mai stato condannato sui fatti a lui contestati dato che il processo è ancora in corso. E' solo una questione di opportunità e quindi se fosse giusto o no che rappresentasse l'Isola d'Elba.
Ruggero Barbetti






