Il 22 gennaio la Regione Toscana aveva reiterato l'obbligo del medico di base in Toscana quale condizione per poter accedere alle seconde case, un modo per tenere lontani i proprietari di abitazioni non residenti nelle località turistiche che i dati - sostiene Giani snocciolando i numeri- rilevano (Elba esclusa, tant'è che si ragiona di zona bianca) con le più alte percentuali di contagio.
I primi di marzo, a seguito del ricorso di alcuni cittadini, il TAR ha annullato l'ordinanza regionale, che però il Presidente della Regione ha dichiarato voler ripresentare (unica Regione in Italia) superando nella nuova formulazione i profili di illegittimità ravvisati dal Tribunale Amministrativo nella precedente.






