Il gruppo consiliare "Bene Comune" interroga il Sindaco e la Giunta comunale in merito all'installazione di una antenna per telefonia mobile in Loc. Valcarene
Premesso che
- nel mese di ottobre 2025 in Loc. Valcarene sono state avviate le opere per la realizzazione di un imponente impianto di telecomunicazione (antenna) destinato ad ospitare impianti di telefonia mobile su un terreno di proprietà privata;
- L'opera avrebbe un basamento di circa 40mq ed un'altezza di 34 metri con un impatto visivo quindi assolutamente intollerabile nel locale contesto di insediamento caratterizzato da aree coltivate ed un tessuto abitativo diffuso. L'area di intervento, inoltre, risulta essere particolarmente vicina alle abitazioni.
- Oltre agli aspetti ambientali e paesaggistici, l'installazione della potente antenna pone anche legittimi dubbi sulla sicurezza e sulla salute degli abitanti di Valcarene e non solo dei residenti nelle abitazioni più vicine, ma anche di coloro che abitano più lontani, visto come notoriamente si configura l'area di ricaduta dell'inquinamento elettromagnetico di tali apparati.
- Seppure non vi siano al momento opinioni scientifiche unanimi in merito alla pericolosità dei campi elettromagnetici sulla salute umana, prevale ormai il c.d. “principio di precauzione” (Il principio di precauzione costituisce una raccomandazione a prendere in considerazione azioni per la riduzione di un possibile danno, anche quando non è certo che questo avvenga) che porta a collocare antenne e simili ben distanti da luoghi abitati intensamente o dove si svolgono attività all'aperto.
Preso atto che
- la materia è regolata dal D.Lgs. 259/2003 che ha recepito in maniera molto estensiva una Direttiva europea. La norma infatti prevede per la installazione di impianti di questo tipo da parte delle Società telefoniche un percorso agevolato con termini accorciati e perentori anche in deroga alle previsioni urbanistiche comunali.
- L’art. 87 commi 2 e 9 del D.Lgs. 259/2023 individua il Comune quale Ente abilitato al rilascio dei titoli autorizzatori necessari per la realizzazione di tali impianti.
- il Comune, ricevuta l’istanza, DEVE convocare entro cinque giorni la “Conferenza dei Servizi” che ha il ruolo di riunire sotto un unico tavolo tutti gli enti e le amministrazioni coinvolti nel procedimento. (Art. 43 del D.Lgs. 259/2003)
- La Conferenza dei Servizi ha sessanta giorni per il rilascio del parere
- Seppure in tale contesto sfavorevole, il ruolo del Comune di Portoferraio era centrale. il Decreto stabilisce infatti, all'art.43, che il Comune che riceve la domanda di installazione (Istanza) DEVE convocare entro cinque giorni la “conferenza dei servizi”. La Conferenza ha 60 giorni per produrre il parere (come “somma” dei singoli pareri dei vari soggetti) trascorsi i quali la società telefonica può procedere alle opere addirittura “autocertificando l'autorizzazione a procedere per decorrenza del termine”.
- Il ruolo del Comune di Portoferraio era quello di rilasciare (o negare, oppure apporre ad esempio condizioni o modifiche) la c.d. autorizzazione paesaggistica prevista dalla legge per ogni opera da realizzare o trasformare sui territori rientranti nel PIT (tutta l'Isola d'Elba).
Poiché ci risulta che il Sindaco e gli assessori Femia e De Santi hanno asserito di essere venuti a conoscenza del progetto di installazione dell'antenna di Valcarene solo a seguito delle proteste degli abitanti
i sottoscritti Consiglieri del gruppo consiliare “Bene Comune”
CHIEDONO AL SINDACO E ALLA GIUNTA
Di informare il Consiglio Comunale su come l'Amministrazione ha gestito l'istanza presentata dal privato nell'aprile 2025 ed in particolare:
- quale sia stato il ruolo giocato dal Comune di Portoferraio nell'iter autorizzativo che ha portato all'apertura (pare legittima) del cantiere di Valcarene.
- se si sia provveduto entro i termini di legge sopra ricordati a convocare la Conferenza dei servizi, compito che spettava a codesta Amministrazione e, in caso questo non fosse avvenuto, quale ne sia stato il motivo;
- quale eventualmente sia stato l'esito della suddetta Conferenza;
- quale parere sia stato espresso, se è stato espresso, dal Comune di Portoferraio ai sensi del D. Lgls. 42/2004, ovvero la c.d. “autorizzazione paesaggistica”.
- quale sia lo stato attuale della pratica e quali iniziative voglia intraprendere l'Amministrazione comunale a tutela dell'interesse pubblico e delle legittime aspettative degli abitanti di Valcarene.
CHIEDONO
l'iscrizione della presente interrogazione all'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Comunale.
I Consiglieri Comunali del Gruppo “Bene Comune”
Marcella Merlini
Daniele Palmieri






