Convocata anche l’Assemblea dei Sindaci per il parere sui documenti finanziari.
Spendere bene il contributo di sbarco per un grande progetto di messa in sicurezza del territorio.
Nella mattinata di lunedì 20 diverse trombe marine hanno spazzato il mare a largo della costa sud-occidentale dell'isola d'elba.
Dopo aver ricevuto una segnalazione da ciclisti e numerosi cittadini che da troppo tempo assistono ad uno scempio dell’ambiente e della legalità che viene perpetrato impunemente da gruppi di motocrossisti continentali sul territorio elbano, in particolare sul Monte Calamita, nel Comune di Capoliveri ed all’interno del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, in violazione del Piano del Parco, della legge 394/91 sulle Aree protette, del Decreto del Presidente della Repubblica che istituisce il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e delle leggi in materia della Regione Toscana, compresa la 56/2000 sulla tutela delle specie inserite nelle Direttive Europee Habitat e Uccelli, Legambiente Arcipelago Toscano ha fatto proprio l'esposto e l’ha inviato al ministero dell’ambiente, al Parco nazionale ed agli assessori all’ambiente della Regione Toscana e della Provincia di Livorno.
Nel santuario delle Farfalle Ornella Casnati è spuntato Il primo coraggioso ciuffo di viole dell'Elba, (Viola Corsica ilvensis), un raro endemismo, una sottospecie che in tutto il mondo vive solo ad alta quota sul versante nord del Massiccio del Monte Capanne con una colorazione che varia dal viola scuro al giallo e bianco.
Le condizioni del mare sono migliorate e per questo da Viareggio nella nottata partirà un peschereccio attrezzato per la pesca ad alte profondità con a bordo i tecnici di Arpat. Avrà il compito di fare due prelievi di pesce: uno il più possibile vicino alla zona del ritrovamento dei fusti e un altro più a sud, sottovento, che darà la possibilità di fare il cosiddetto “bianco”, cioè una pescata che serva da termine di confronto con quella da esaminare. Il peschereccio rientrerà nella notte di venerdì.
Il comandante del Venezia il cargo che perse in mare i 198 fusti da oltre 170 chili ciascuno contenenti catalizzatori di nichel e molibdeno nel mare tra l'isola di Gorgona e il Banco di Santa Lucia, a circa 23 miglia da Livorno è indagato dalla Procura della Repubblica di livorno per disastro colposo, pericolo di naufragio e violazione della legge in materia di sversamenti colposi. Lo si apprende da un dispaccio ANSA che spiega: "Secondo i magistrati livornesi la nave che avrebbe spinto il cargo della Grimaldi a una brusca accostata non avrebbe responsabilità, perché si sarebbe trovata in una posizione regolare e avrebbe avuto la precedenza". Le indagini, stanno mettendo insieme i risultati del lavoro delle Capitanerie di Livorno, nelle cui acque è accaduto il 17 dicembre il contestato episodio e Genova porto di destinazione della nave.
Il Parco ha concluso il primo lotto dei lavori straordinari di messa in sicurezza della rete sentieristica dell’isola d’Elba all’interno della area protetta . Nel complesso si tratta di circa 78 Km di percorsi, circa 40 % dei sentieri , dentro il Parco, i lavori erano iniziati a luglio 2011.
Il secondo lotto di lavori di tipo più ordinario interesserà altri 50 km di sentieri, partirà i primi di aprile e si concluderà a giugno. Il terzo e ultimo lotto sarà fatto in estate. In tutto il costo degli interventi sarà di 650 mila euro, finanziati dalla Regione Toscana e per circa un quarto dal Parco stesso.
Il Picchio muraiolo (Tichodroma muraria) è un arrampicatore e d’inverno viene a scalare le mura delle fortezze medicee di Portoferraio. «Vola in basso e poi si arrampica scalando, sasso dopo sasso, alla ricerca di ragnetti e piccoli insetti e con il becco fino e leggermente ricurvo li scova ad uno ad uno. – spiega il naturalista Francesco Mezzatesta - Quando tiene le ali chiuse ha un aspetto normale grigio cenere ma quando apre le ali diviene improvvisamente un soggetto vistoso con quelle ali rosse e il volo a farfalla! E’ una specie rara che nidifica in Toscana in montagna ad esempio sulle Apuane; pare in tutta la regione vi siano solo 5- 20 coppie mentre d’inverno il numero aumenta provenendo nuovi esemplari da altre regioni. Così scende di quota e viene a svernare nell’Arcipelago. Chi volesse ammirare l’”uccello farfalla dalle ali rosse” non ha che munirsi di un binocolo e appostarsi sotto le mura delle Fortezze».
"Vigileremo che il piano per la rimozione dei fusti individuati finora al largo di Gorgona, più volte sollecitato dalla Regione e presentato oggi dalla società Grimaldi, avvenga nei tempi annunciati e con le modalità di sicurezza che ci sono state garantite".
E' il commento che l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini ha fatto sull'esito dell'incontro che si è tenuto oggi a Livorno presso la Direzione della Capitaneria di Porto.
Durante la riunione alla quale, oltre alla Capitaneria, erano presenti il Ministero dell'Ambiente, la Regione Toscana, le Province ed i Comuni di Livorno e Pisa, Arpat, ISPRA, L'Istituto Zooprofilattico e l'Istituto Superiore di Sanità, è stato esaminato il piano di recupero dei 96 fusti persi dall'eurocargo Venezia il 17 dicembre scorso, predisposto dalla società Castalia per conto della compagnia Atlantica navigazione spa.
Nei Parchi nazionali italiani - si legge in un comunicato stampa licenziato dal circolo dell'Arcipelago Toscano di Legambiente - ci sono anche storie di ripristino ambientale di successo delle quali quasi nessuno parla.Quindi, quale migliore modo per festeggiare l’arrivo della primavera che raccontare il “miracolo” del ripristino di un ambiente raro e prezioso dell’Arcipelago Toscano: lo Stagnone di Capraia?L’unico specchio d’acqua naturale semi-permanente delle sette isole è tornato quello che era fino a una ventina di anni fa, prima di essere invaso dalle canne e aver rischiato di scomparire in breve tempo.
Sabato 21 aprile alle ore 10,00, si terrà l' incontro “L’ambiente per alimentare l’economia della felicità: viverlo, comunicarlo e salvaguardarlo” presso la sede del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano Ex Tonnara dell’Enfola (Portoferraio ).L’incontro proposto stupirà per la novità dei temi trattati.
Sarà dedicata alla Balena la ricorrenza annuale che sarà annunciata ufficialmente nell’ambito del convegno in programma mercoledi 28 marzo, a partire dalle 9.30, nell’Auditorium dell’Accademia Navale di Livorno (Viale Italia 72). L’evento, organizzato dalla Provincia, fa parte di un ciclo di incontri realizzati attraverso il progetto GIONHA, il programma di cooperazione transfrontaliera che promuove la tutela e la valorizzazione delle risorse e degli habitat dell’area marina dell'Alto Tirreno denominata "Santuario Pelagos".Il progetto GIONHA è cofinanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia "Marittimo" 2007-2013 ed è realizzato da ARPAT Toscana, Provincia di Livorno, Office de l'Environnement de la Corse, Regione Liguria, Regione Autonoma della Sardegna.
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